Dopo il primo turno, adesso tocca al secondo. Poi sarà la volta del terzo. Ci riferiamo ai tre click day del decreto flussi, ossia 2 dicembre 2023, 4 dicembre 2023 (oggi) e 12 dicembre 2023.

L’occasione è buona per regolarizzare lavoratori stranieri, dietro pagamento del relativo contributo di emersione. Gli interessati sono i datori di lavori che vogliono avere alle proprie dipendenze lavoratori destinati all’occupazione non stagione, stagionale e quelli del settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria.

Il legislatore ha voluto separare in tre diverse giornate le richieste, ognuna delle quali dedicata ad una specifica categoria.

Inoltre, il DPCM 27 settembre 2023 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre 2023), ha previsto un programma triennale 2023 – 2025, che permetterà di mettere in regola un totale di 452.000 nuovi ingressi, di cui 136.000 unità per il 2023. A seguire saranno 151.000 per il 2024 e 165.000 per il 2025.

La ripartizione per il 2023

Per l’anno 2023, dunque, saranno complessivamente 136.000 i lavoratori non comunitari che potranno fare ingresso regolarmente in Italia grazie al decreto flussi 2023. Questa la ripartizione prevista:

  • 52.770 ingressi per lavoro subordinato non stagionale;
  • 680 ingressi per lavoro autonomo;
  • 82.550 ingressi per lavoro subordinato stagionale.

Ricordiamo che, al fine di facilitare le operazioni, dal 30 ottobre al 26 novembre 2023, è stata data la possibilità di precompilare i moduli di domanda, sul “Portale Servizi ALI”.

Decreto flussi 2023, dal 4 dicembre il secondo click day

Solo dal 2 dicembre 2023, è stata poi prevista la possibilità di inoltrare telematicamente la richiesta. In dettaglio, sono stati previsti, come detto, tre click day per il decreto flussi del 2023. Si tratta dei giorni di apertura della finestra temporale. Questi i giorni annunciati anche dal Ministero dell’Interno:

  • dalle ore 9:00 del 2 dicembre 2023, per lavoro non stagionale;
  • dalle ore 9:00 del 4 dicembre 2023, per il settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria (quindi, colf e badanti);
  • dalle ore 9:00 del 12 dicembre 2023, per lavoro stagionale.

Per ogni click day ci sarà poi tempo fino al 31 dicembre 2023 per inoltrare la domanda.

Il Ministero fa anche sapere che laddove l’istanza non dovesse rientrare in quota in base all’ordine cronologico di presentazione, il datore di lavoro visualizzerà sul portale ALI il seguente avviso “La pratica risulta al momento non in quota”.

L’inoltro della domanda decreto flussi 2023 avviene sulla piattaforma https://portaleservizi.dlci.interno.it/, dove autenticarsi con credenziali SPID oppure CIE (carta identità elettronica).

Riassumendo…

  • dopo il primo click day del 2 dicembre 2023 (per i lavoratori stagionali, si è aperto oggi (4 dicembre) anche il secondo click day del decreto flussi
  • quello del 4 dicembre è riservato al settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria
  • il 12 dicembre 2023 sarà il turno del terzo appuntamento per il lavoro stagionale
  • ci sarà tempo fino al 31 dicembre pe rinviare la richiesta
  • si consideri che le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione.