Chi presenta la dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi) deve mettere in conto che non arriverà alcun rimborso se l’importo del credito è al di sotto di una certa somma. La cosa ha però anche il suo risvolto positivo. Allo stesso modo, infatti, non bisognerà pagare l’eventuale debito d’imposta se questi è inferiore ad un certo importo.

Prima di andare nel dettaglio, è opportuno ricordare come avviene il rimborso del credito. O come si paga il debito delle imposte che scaturiscono dalla dichiarazione.

Al riguardo occorre distinguere a seconda del modello dichiarativo presentato, ossia a seconda che si presenti:

• 730 con sostituto d’imposta oppure senza sostituto d’imposta;
• Modello Redditi Persone Fisiche.

Come avviene il rimborso (credito) o il pagamento (debito)

Chi ha la possibilità e presenta la dichiarazione redditi con il Modello 730 con sostituto d’imposta, ha il vantaggio di ricevere il rimborso del credito d’imposta (IRPEF, addizionale regionale e comunale) direttamente in busta paga (se lavoratore dipendente) o cedolino pensione (se pensionato). Così come, in caso di debito d’imposta, tale debito sarà trattenuto direttamente in busta paga o cedolino pensione. Tali operazioni si fanno a partire da luglio (per i dipendenti) oppure da agosto/settembre (se pensionati).

Per coloro che, invece, fanno la dichiarazione con il Modello 730 senza sostituto d’imposta o fanno il Modello Redditi Persone Fisiche le cose stanno diversamente. In tal caso, infatti, se c’è credito e lo si vuole a rimborso, tale rimborso arriverà direttamente dall’Agenzia Entrate (su IBAN se comunicato oppure con assegno vidimato). Se c’è debito d’imposta dovrà essere il contribuente a versare con Modello F24 alle scadenze ordinariamente previste.

Rimborso dichiarazione redditi, sotto questo importo non c’è

Dalle istruzioni ministeriali al Modello 730, è detto che, se trattasi di 730 con sostituto d’imposta, non ci sarà la trattenuta o il rimborso (in busta paga o cedolino pensione) per ogni singola imposta o addizionale se l’importo che risulta dalla dichiarazione è uguale o inferiore a 12 euro.

Stessa cosa, nel caso di 730 senza sostituto d’imposta o di Modello Reddito Persone Fisiche, non ci sarà rimborso. O non si dovrà versare nulla per ogni singola imposta o addizionale se l’importo che risulta dalla dichiarazione è uguale o inferiore a 12 euro.

Si tenga presente che il riferimento è “per ogni singola imposta o addizionale”. Questo significa che se, ad esempio, dalla dichiarazione redditi scaturisce un credito IRPEF di 10 euro e un addizionale regionale a debito di 20 euro, il credito IRPEF non sarà rimborsato mentre bisogna pagare il debito addizionale regionale. Stessa cosa, ad esempio, se c’è il credito IRPEF di 20 euro e un debito addizionale regionale di 10 euro. In tale ipotesi il credito IRPEF sarà rimborsato e l’addizionale regionale non si deve pagare.

Riassumendo…

  • in caso di Modello 730 con sostituto d’imposta, il rimborso del credito d’imposta (IRPEF, addizionale regionale e comunale) o la trattenuta del debito saranno fatti direttamente in busta paga (se lavoratore dipendente) o cedolino pensione (se pensionato)
  • in caso di 730 senza sostituto d’imposta o Modello Redditi Persone Fisiche, il rimborso del credito arriverà direttamente dall’Agenzia Entrate. E il pagamento del debito andrà fatto direttamente dal contribuente con F24
  • a ogni modo, non si darà luogo a rimborso o non si dovrà pagare nulla per ogni singola imposta o addizionale se l’importo che risulta dalla dichiarazione redditi è uguale o inferiore a 12 euro.