Dichiarazione successione fai da te: come risparmiare tempo e costi

La dichiarazione di successione da casa semplifica il processo ereditario grazie a strumenti digitali e precompilati dell'Agenzia delle Entrate
3 mesi fa
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Dichiarazione di successione
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La dichiarazione di successione è un adempimento fondamentale che gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari devono presentare entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, che corrisponde solitamente al decesso del contribuente. Questo documento è essenziale per regolarizzare la trasmissione del patrimonio del defunto ai suoi successori.

Non è obbligatorio presentare la dichiarazione di successione se vengono soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni:

  • L’eredità è devoluta esclusivamente al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto.
  • Il valore complessivo dell’eredità non supera i 100.000 euro.
  • L’eredità non include beni immobili o diritti reali immobiliari.

Se tutte queste condizioni sono presenti, gli eredi possono evitare la presentazione della dichiarazione, semplificando notevolmente il processo di successione.

Dichiarazione di successione fai da te: la precompilata

Per facilitare il processo, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione una dichiarazione di successione precompilata. Il processo include anche la richiesta di voltura catastale degli immobili, ove presenti. La dichiarazione precompilata contiene già molti dati in possesso dell’Agenzia, che gli eredi possono validare o modificare secondo necessità.

Un elemento chiave della dichiarazione successione precompilata è la modalità di “compilazione assistita” per gli immobili. Gli eredi possono inserire gli immobili intestati al defunto semplicemente selezionandoli da un elenco predefinito contenente i beni registrati in Catasto. Questo servizio è disponibile solo se non ci sono situazioni da sanare o aggiornare in Catasto riguardo a intestazioni, diritti, quote di possesso e identificativi catastali. Tuttavia, non è previsto il servizio di precompilazione per gli immobili situati nei territori dove vige il Sistema Tavolare di Trento e Bolzano, né per le dichiarazioni sostitutive di una precedentemente presentata.

Attestazione di avvenuta presentazione: a cosa serve

Durante la compilazione della dichiarazione successione, è possibile richiedere l'”Attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione”, pagando i relativi oneri al momento dell’invio del modello dichiarativo. Questa attestazione può essere utilizzata, ad esempio, per svincolare conti correnti o altri titoli finanziari detenuti presso gli istituti bancari, rendendo più agevole la gestione del patrimonio ereditario.

Oltre alla dichiarazione precompilata, è possibile compilare la dichiarazione di successione e la domanda di volture catastali utilizzando il software “Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali”. Questo strumento consente di gestire l’intero processo in modo autonomo e trasmettere la dichiarazione attraverso i canali telematici.

In tal caso, il modello di dichiarazione e le eventuali dichiarazioni integrative possono essere trasmessi telematicamente. Se non ci si vuole cimentare da casa è possibile fare il tutto tramite un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, prenotando un appuntamento. Questa opzione è particolarmente utile per chi preferisce un supporto diretto durante il processo di trasmissione.

In altri casi, si preferisce fare la dichiarazione successione dal Notaio, dal CAF o da altro professionista. In tal caso, tuttavia, oltre alle tasse e imposte da pagare, c’è da aggiungere l’onorario.

Dichiarazione successione fai da te: vantaggi e svantaggi

Compilare la dichiarazione di successione da casa, utilizzando la dichiarazione precompilata o il software dedicato, offre diversi vantaggi.

Tra i principali benefici c’è la comodità di gestire l’intero processo senza doversi recare fisicamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, risparmiando così tempo e spostamenti. Inoltre, la dichiarazione precompilata riduce significativamente gli errori, grazie ai dati già inseriti e alla modalità di compilazione assistita per gli immobili.

Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi da considerare. Chi non è esperto di procedure fiscali potrebbe incontrare difficoltà nel comprendere e validare i dati precompilati, rischiando di commettere errori che potrebbero richiedere correzioni successive. Inoltre, alcune situazioni particolari, come la presenza di immobili in territori con il Sistema Tavolare, non sono coperte dal servizio di precompilazione, necessitando così di un supporto professionale.

In definitiva, l’uso della dichiarazione precompilata o del software è consigliato per chi ha una buona dimestichezza con le pratiche burocratiche e per situazioni relativamente semplici.

Riassumendo

  • Presentazione della dichiarazione di successione entro 12 mesi dal decesso del contribuente.
  • Esenzione se eredità è sotto 100.000 euro e senza immobili.
  • Disponibile dichiarazione di successione precompilata dall’Agenzia delle Entrate.
  • Compilazione assistita per immobili presenti in Catasto.
  • Richiesta di attestazione per svincolare conti correnti bancari.
  • Possibilità di utilizzo del software per trasmettere telematicamente la dichiarazione di successione.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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