La Dis-Coll è una indennità di disoccupazione simile alla Naspi, ma riservata ai collaboratori. Quindi a coloro che prestano attività lavorativa di natura non subordinata e che sono isritti alla Gestione Separata Inps avendo un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Ne possono beneficiare anche gli assegnisti e i dottorandi di ricerca con borsa di studio.

La Dis-Coll è, quindi, riconosciuta ai lavoratori iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inps. Sono esclusi gli altri lavoratori dipendenti e quelli in possesso di partita Iva, oltre ai pensionati.

Requisito fondamentale per ottenere l’indennità economica è aver perso involontariamente il lavoro e trovarsi in stato di disoccupazione così come certificato dal centro per l’Impiego.

Come si ottiene la Dis-Coll, requisiti

I requisiti per chiedere e ottenere la Dis-Coll sono i seguenti:

  • Essere iscritti alla Gestione Separata Inps;
  • Avere cessato involontariamente un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
  • Avere almeno un mese di contribuzione nel periodo compreso tra il 1° gennaio dell’anno precedente l’evento di cessazione dal lavoro e l’evento stesso;
  • Trovarsi in stato di disoccupazione.

La Dis-Coll è corrisposta su base mensile per un numero di mesi pari alla metà dei mesi di contribuzione versati nell’anno precedente la cessazione del rapporto di lavoro, con un minimo di 2 mesi e un massimo di 12 mesi. La Dis-Coll non può essere sommata ad altri redditi da lavoro. Il periodo indennizzabile decorre dalla data di cessazione dell’ultimo contratto di collaborazione.

L’importo dell’assegno è pari al 75% del reddito medio mensile percepito nell’anno precedente la cessazione del lavoro, con un importo massimo mensile che per il 2024 è pari a 1.470,99 euro.  L’indennità è soggetta a una riduzione del 3% a partire dal sesto mese di fruizione. La domanda può essere inoltrata subito dopo la perdita del lavoro o, comunque, entro i 68 giorni successivi.

Come richiedere la Dis-Coll all’Inps

La domanda per la Dis-Coll deve essere presentata direttamente tramite il sito web dell’Inps o tramite i Patronati.

Dallo sorso anno la procedura è stata semplificata essendo precompilata con i dati principali del lavoratore. Grazie alla Dis-Coll precompilata, diventa quindi tutto estremamente semplice richiedere all’Inps la liquidazione della indennità di disoccupazione spettante.

Per poter accedere al servizio è necessario entrare sul sito Inps con le proprie credenziali digitali (Spid, Cns o Cie) e poi selezionare la procedura di interesse, cioè la Dis-Coll. Il nuovo servizio di presentazione della domanda – si legge nella nota Inps – consentirà all’utente di:

  • compilare agevolmente il modulo di domanda della prestazione Dis-Coll, tramite l’esemplificazione dei dati da inserire e la precompilazione delle informazioni relative alla propria posizione già in possesso dell’Istituto;
  • avere una visione aggregata dei dati concernenti uno specifico ambito, grazie a una riorganizzazione modulare dei “Quadri” componenti la procedura;
  • visualizzare i potenziali punti di attenzione emersi nel corso della compilazione della domanda rilevanti ai fini della misura, della durata e del diritto alla prestazione.

E, inoltre, consultabile l’importo spettante che sarà liquidato in base ai contributi versati. Il servizio – si ricorda – è accessibile sia da pc, tablet, che da smartphone e Contact Center. Terminata la fase sperimentale, renderà più semplice e veloce la gestione della procedura senza il ricorso  le perdite di tempo a intermediari, consulenti o Patronati.

Riassumendo…

  • La Dis-Coll è l’indennità di disoccupazione per i collaboratori iscritti alla gestione separata Inps.
  • E’ corrisposta per un numero massimo di 12 mesi e vale il 75% della retribuzione media.
  • Fra i vari requisiti, è necessario ottener elo stato di disoccupazione dal Centro Impiego.