Da lunedì scorso è possibile presentare la domanda per richiedere il bonus trasporti 2023. Infatti, dopo una lunga attesa finalmente è stata riattivata la piattaforma tramite la quale è possibile richiedere il bonus. A ogni buono è associato un codice identificativo.

Il richiedente deve scaricare dalla piattaforma il codice e/o il QR code del bonus ottenuto e mostrarlo all’operatore dello sportello fisico del Gestore del servizio di trasporto oppure utilizzarlo per un acquisto online se previsto dallo stesso Gestore e con le modalità dallo stesso stabilite.

Il Bonus deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione. L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo.

In fase di presentazione della domanda, il contribuente è tenuto a certificare una serie di dati così come individuati dal provvedimento attuativo del bonus.

Vediamo quali sono le informazioni che il contribuente deve indicare in fase di presentazione della domanda di bonus trasporti.

Il bonus trasporti

Lart.4 del DL 5/2023, ha prorogato il bonus trasporti per il 2023. Si tratta di un’agevolazione ossia di uno sconto sotto forma di voucher che può essere richiesta da famiglie, studenti e lavoratori, per l’acquisto di abbonamenti (mensili, plurimensili e annuali) per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

L’importo che può essere richiesto a titolo di bonus, è pari al 100% del costo dell’abbonamento, fino ad un massimo di 60 euro.

Per l’anno 2023, il contributo può essere richiesto da persone fisiche con un reddito entro i 20 mila euro.

Restano esclusi dall’agevolazione i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Domanda bonus trasporti. Quali dati inserire nella domanda?

In fase di presentazione della domanda, il contribuente accede tramite SPID o CIE, è necessario attestare una serie di dati.

In particolare l’attestazione riguarda:

  • nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
  • nel caso in cui il beneficiario sia minore, il richiedente, assieme al proprio codice fiscale, deve anche attestare che il minore sia fiscalmente a suo carico;
  • reddito complessivo del beneficiario conseguito nell’anno di imposta 2022 non superiore a 20.000 euro. Nel caso in cui il beneficiario sia minore, tale requisito deve sussistere in relazione al minore beneficiario del buono, a prescindere dal reddito del richiedente;
  • importo del buono richiesto;
  • indicazione del gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato dal menù a tendina presente sul portale bonus trasporti.

Per quanto riguarda il requisito reddituale, in sede di compilazione del Form sull’applicazione web viene richiesta l’autocertificazione attraverso la spunta di un’apposita casella. Non è necessario l’ISEE.