In Italia, il processo per fare la domanda di pensione può essere complesso e richiedere una serie di passaggi burocratici. Molti cittadini scelgono di rivolgersi a un patronato per ottenere assistenza e garantire che la loro richiesta venga gestita correttamente. Ma quanto costa effettivamente fare la domanda di pensione rivolgendosi a un patronato? In questo articolo, esploreremo i costi associati, i benefici di rivolgersi a un patronato e le possibili alternative per i pensionati.

“Sono a un passo dall’agognato traguardo pensione e il mio dubbio è se salire sul treno dei pensionati o rimandare di qualche anno per poter contare su un assegno più alto.

E’ che nessuno sa spiegarmi quanto prenderei esattamente se smettessi di lavorare quest’anno e quali rischi legati alle riforme pensioni se invece aspettassi il 2025. Vorrei rivolgermi a un patronato, ma non so da dove iniziare e che costi aspettarmi”.

Cos’è e cosa fa un Patronato?

Prima di discutere i costi, è importante capire cosa sia un patronato. I patronati sono enti di assistenza sociale riconosciuti dallo Stato che offrono servizi gratuiti di consulenza e assistenza per diverse pratiche amministrative e previdenziali, tra cui la presentazione delle domande di pensione. I patronati sono finanziati attraverso fondi pubblici e contributi di associazioni sindacali o di categoria, il che permette loro di offrire servizi gratuiti ai cittadini.

Benefici di rivolgersi a un patronato

Uno dei principali vantaggi di rivolgersi a un patronato per la domanda pensione è la possibilità di ricevere assistenza personalizzata. I consulenti dei patronati sono esperti in materia previdenziale e possono aiutare i cittadini a comprendere i requisiti per la pensione, a raccogliere la documentazione necessaria e a compilare correttamente la domanda. Questo riduce il rischio di errori che potrebbero ritardare l’erogazione della pensione.

Come fare domanda di pensione gratuita e ottenere l’importo più alto possibile

Dunque fare domanda di pensione richiede prima ancora un’analisi attenta sulle diverse modalità, con comparazione dei benefici e degli svantaggi.

Esistono diverse tipologie di pensione in Italia, come la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata, la pensione di invalidità e la pensione di reversibilità. I consulenti dei patronati possono aiutare i cittadini a identificare la tipologia di pensione più adatta alla loro situazione e a comprendere i requisiti specifici per ciascuna di esse. In alcuni casi esistono soluzioni che aprono le porte della pensione anche quando manca qualche anno di contributi. In altri casi può apparire più saggio rimandare l’uscita per non avere eccessive penalizzazioni sull’assegno.

Le pratiche burocratiche possono essere complesse e scoraggianti. Rivolgersi a un patronato permette di affrontare eventuali problemi o ritardi nella procedura con l’aiuto di professionisti esperti. I consulenti possono interfacciarsi con l’INPS e altre istituzioni per conto del cittadino, risolvendo rapidamente eventuali intoppi burocratici.

Il costo della domanda di pensione al patronato

La buona notizia per i pensionati è che, nella maggior parte dei casi, fare la domanda di pensione tramite un patronato è gratuito. Questo è possibile grazie al finanziamento pubblico che sostiene l’attività dei patronati. I cittadini non devono pagare per il servizio di assistenza nella compilazione e presentazione della domanda di pensione, né per le consulenze ricevute durante il processo.

Sebbene il servizio sia gratuito, alcuni patronati possono suggerire un contributo volontario per sostenere le loro attività. Questo contributo non è obbligatorio e viene chiesto solo su base volontaria. I cittadini sono liberi di decidere se contribuire o meno, e l’eventuale contributo non influirà sulla qualità del servizio ricevuto. In genere tali contributi sono trattenuti direttamente sulla pensione (la c.d. trattenuta sindacale).

Alternative al patronato per la domanda pensione

Un’alternativa al patronato è quella di presentare la domanda di pensione autonomamente.

L’INPS offre un servizio online che permette ai cittadini di presentare la domanda di pensione tramite il proprio sito web. Tuttavia, questo approccio richiede una buona comprensione delle normative previdenziali e della procedura online, oltre alla capacità di gestire eventuali problemi senza assistenza professionale.

Un’altra alternativa è quella di rivolgersi a consulenti previdenziali privati. Questi professionisti offrono servizi simili a quelli dei patronati, ma a pagamento. I costi per i servizi di consulenza privata possono variare notevolmente a seconda dell’esperienza e della reputazione del consulente. Rivolgersi a un consulente privato può essere una buona opzione per chi preferisce un’assistenza più personalizzata e dedicata, ma è importante considerare i costi aggiuntivi rispetto all’opzione gratuita offerta dai patronati.

Riassumendo…

  • fare la domanda di pensione in Italia può essere un processo complesso, ma rivolgersi a un patronato rappresenta un’opzione vantaggiosa per molti cittadini
  • i servizi offerti dai patronati sono generalmente gratuiti e offrono un’assistenza personalizzata che può semplificare notevolmente la procedura
  • mentre esistono alternative come il fai da te o i consulenti privati, il supporto di un patronato rimane una scelta popolare e accessibile per chi desidera ottenere la pensione senza affrontare le complicazioni burocratiche da solo
  • rivolgersi a un patronato per fare la domanda di pensione è una scelta consigliabile per la maggior parte dei cittadini italiani, grazie alla gratuità del servizio e all’assistenza specializzata offerta.