Il documento unico di regolarità contributiva, DURC, può essere richiesto anche tramite il proprio telefonino. La novità è stata comunicata dall’INPS con un comunicato stampa pubblicato in data 24 agosto. Dunque sarà più facile ottenere il DURC, documento di rilievo assoluto richiesto ai fini della partecipazione a procedure di appalto di opere, servizi e forniture pubblici e, in alcuni casi, nei lavori privati dell’edilizia. Tramite il DURC viene attestata la regolarità contributiva nei confronti di INPS, INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell’edilizia, di Casse edili.

Vediamo nello specifico in che modo sarà possibile ottenere l’attestazione di regolarità contributiva direttamente dallo smartphone con l’app INPS mobile.

Il documento unico di regolarità contributiva

La verifica della regolarità contributiva avviene direttamente on line.

Infatti, come riportato sul portale INPS:

la verifica della regolarità contributiva avviene con modalità esclusivamente telematiche e in tempo reale. L’esito positivo della verifica di regolarità genera il DURC online con validità di 120 giorni dalla richiesta.

Sono abilitati a effettuare la verifica di regolarità:

  • le amministrazioni aggiudicatrici, gli organismi di diritto pubblico, gli enti aggiudicatori e altri soggetti aggiudicatori, i soggetti aggiudicatori e le stazioni appaltanti;
  • la Società Organismi Attestazione (SOA), di attestazione e qualificazione delle aziende con il compito istituzionale di accertare e attestare l’esistenza, per chi esegue lavori pubblici, dei necessari elementi di qualificazione, compresa la regolarità contributiva;
  • le amministrazioni pubbliche concedenti, anche ai sensi dell’articolo 90, comma 9 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
  • le amministrazioni pubbliche procedenti, i concessionari e i gestori di pubblici servizi che agiscono ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
  • l’impresa o il lavoratore autonomo in relazione alla propria posizione contributiva o, previa delega dell’impresa o del lavoratore autonomo medesimo, chiunque vi abbia interesse;
  • le banche o gli intermediari finanziari, previa delega da parte del soggetto titolare del credito, in relazione alle cessioni dei crediti certificati utilizzando la Piattaforma elettronica di certificazione dei crediti.

Come consultare il DURC sul cellulare. La novità INPS

E’ notizia di qualche giorno fa che l’INPS ha attivato la possibilità di richiedere il DURC direttamente dal proprio smartphone.

In particolare, l’INPS ha attivato il servizio “Durc OnLine” (nella sezione “Servizi” dell’App INPS Mobile).

Come riportato nel comunicato INPS del 23 agosto:

Il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) è certamente una delle attestazioni più importanti per la vita economica del Paese. Proprio questa consapevolezza ha spinto l’Istituto a mettere in campo una strategia per rendere prontamente accessibili queste informazioni. Infatti – nell’ambito delle attività di innovazione previste dai progetti dell’Inps per l’attuazione del PNRR e che mirano a rendere disponibili agli utenti informazioni e servizi in un approccio multicanale – è stato rilasciato il servizio “Durc OnLine” (nella sezione “Servizi” dell’App INPS Mobile).

Questo servizio consente di consultare i Durc delle imprese e dei lavoratori autonomi direttamente sul proprio device (smartphone o tablet).

La ricerca si può effettuare inserendo il codice fiscale del soggetto da verificare oppure il numero di protocollo del documento. Per ogni Durc on line, inoltre, sono disponibili informazioni di sintesi che possono essere visualizzate e scaricate.

L’App “INPS Mobile” è disponibile sia per la piattaforma Android che per il sistema operativo iOS di Apple. Gli utenti possono autenticarsi attraverso SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE).

Riassumendo.

  • L’INPS ha attivato il servizio “Durc OnLine” (nella sezione “Servizi” dell’App INPS Mobile);
  • il servizio consente di consultare i Durc delle imprese e dei lavoratori autonomi direttamente sul proprio device (smartphone o tablet);
  • è disponibile sia per i telefoni Android che IOS di Apple;
  • è necessario autenticarsi attraverso SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE).