Età pensionabile fissa a 65 anni per i dipendenti pubblici vicini alla pensione, secondo le ultime modifiche previste in sede di conversione del decreto legge sulla PA.

 Pensione statali: le novità nel decreto legge n. 101/2013

 E’ stato il decreto sul pubblico impiego, il d.l. n. 101/2013, intitolato “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”, a prevedere importanti novità per ciò che riguarda i dipendenti pubblici. Il decreto sulla Pubblica amministrazione ha previsto infatti che i dipendenti pubblici che hanno maturato il diritto di accesso alla pensione secondo i requisiti antecedenti la riforma pensioni Fornero-Monti, devono essere collocati obbligatoriamente a riposo e non possono più chiedere di rimanere in servizio.

(Per maggiori dettagli si rinvia al  nostro  articolo Pensione statali, ecco chi vi accede con i requisiti pre riforma). 

Età pensionabile dipendenti pubblici a 65 anni

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 Ebbene ora in sede di conversione in legge del decreto sulla Pubblica amministrazione sono state introdotte importanti modifiche all’accesso alla pensione per i dipendenti pubblici. In sostanza ora si prevede l’età pensionabile per i dipendenti PA, prossimi alla pensione, è a 65 anni. Quindi al raggiungimento dei 65 anni anagrafici scatta per i dipendenti statali l’uscita dal lavoro automatica e l’accesso alla pensione, sempre se avviene il  conseguimento di un qualsiasi diritto a pensione entro il 31 dicembre 2011 , quindi prima dell’entrata in vigore della riforma Fornero.

 

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