Ormai è tutto a portata di click. Anche il fisco si è vestito quasi del tutto di digitale. Pochi restano ancora gli adempimenti cartacei. Tutti si fa telematicamente. Anche le tasse, le imposte e contributi si pagano online con un click.

Ci sono le dichiarazioni fiscali (730, Modello Redditi, IVA, ecc.) che si fanno online ormai da tempo. Ed oggi sono anche già precompilate. E con un click si inviano al fisco e contestualmente si chiede di addebitare il debito d’imposta sul conto corrente.

La rottamazione cartelle pure è digitale. La domanda di adesione si fa online. E anche online si può pagare il dovuto. Si può chiedere la domiciliazione sul conto corrente oppure si può pagare il dovuto con l’app Equiclik.

L’ultimo arrivo nel mondo del fisco digitale

Dopo la dichiarazione redditi precompilata, l’ultimo arrivo nell’era del Fisco digitale 4.0 è la Dichiarazione IVA precompilata. Accessibile con un click dal 15 febbraio 2023 nel portale “Fatture e Corrispettivi”.

Il servizio permette di modificare, accettare e procedere all’invio del modello. Disponibile anche il calcolo dell’imposta dovuta e la possibilità di pagare direttamente il debito che dovesse scaturire dalla dichiarazione stessa con addebito sul conto corrente. In alternativa si può generare il modello F24 e procedere poi al pagamento (sempre telematico).

La registrazione del comodato

Alla possibilità già esistente di registrare via web un contratto di locazione e di pagare online anche l’imposta di registro e quella di bollo, dal 20 dicembre 2022, si aggiunge la possibilità di registrare online un contratto di comodato.

Il comodato può registrarsi online attraverso il nuovo Modello RAP, dove l’acronimo sta per “Registrazione atti privati”. La novità sarà progressivamente estesa anche alle altre tipologie di atti, come per esempio i preliminari di compravendita.

La richiesta di registrazione si può fare in via telematica attraverso la specifica procedura web.

Quest’ultima sarà resa attiva a partire dal 20 dicembre 2022. Permette di allegare in formato Tif (e/o Tiff e Pdf/A)

  • la copia dell’atto da registrare, firmata dalle parti
  • eventuali altri documenti (come, per esempio, planimetrie e inventari).

La procedura calcola in automatico anche le imposte (registro e/o bollo) e permette di versarle contestualmente tramite addebito su conto corrente.

Il fisco digitale è un vantaggio per tutti

Anche le somma dovute a seguito dell’adesione alla rottamazione cartelle si possono pagare comodamente da casa con un click senza dover andare personalmente a versare il bollettino precompilato.

Il pagamento, ad esempio, può avvenire, oltre che chiedendo l’addebito diretto sul conto corrente alle scadenze previste (c.d. domiciliazione) anche tramite App EquiClick oppure il servizi di home banking.

Non bisogna dimenticare il circuito pagoPa, attraverso cui, ad esempio, è ammesso pagare il bollo auto.

L’era del fisco digitale nel pagamento di imposte, tasse e multe è da vedersi positivo e non solo dal lato della semplificazione ma anche e soprattutto dal lato del “risparmio”. Dove per risparmio deve intendersi non solo risparmio in termini di costi ma anche e soprattutto in termini di tempo. Poter pagare un modello F24 con l’home banking o poter pagare l’imposta di registro direttamente con addebito in conto permette di evitare code in posta o banca.