Aumenta ancora il costo del riscatto laurea. Da quest’anno ci vogliono più di 6.000 euro nel sistema agevolato, quello riservato ai lavoratori contributivi e che prevede una tariffa calcolata in misura fissa. Con l’adeguamento delle tariffe all’inflazione 2023 (+5,4%). E’ infatti stato innalzato il minimale contributivo di artigiani e commercianti su cui si calcola il contributo annuale dei contributi da riscattare.

Ci si domanda, a questo punto, se vale ancora la pena effettuare il riscatto laurea. Ma qui la risposta è soggettiva.

Come noto, questo istituto è utile per andare in pensione prima, ma può servire anche per aumentare l’assegno della pensione. Il sistema agevolato, in vigore dal 2019, prevede il pagamento di una misura fissa, più contenuta. Mentre il riscatto laurea ordinario per chi ha frequentato l’Università prima del 1996 è molto più costoso sebbene più redditizio per via del sistema di calcolo retributivo della pensione futura.

Costo riscatto laurea 2024 col sistema agevolato

Ma veniamo ai costi da sostenere. Per quanto riguarda il riscatto laurea agevolato, il più richiesto, è previsto un pagamento in misura fissa stabilito ogni anno dall’Inps. Il costo per riscattare 52 settimane di contributi (1 anno) è per quest’anno pari a 6.088 euro. L’aumento del 5,4% è stato confermato dall’Inps rispetto ai 5.776 euro del 2023.

Per riscattare fino a 5 anni di università ci vorranno, quindi, 30.440 euro. La spesa può essere dilazionata fino a un massimo di 120 rate mensili per 10 anni. In questo caso, non sono applicati interessi, come normalmente previsto per i pagamenti rateali. Il riscatto laurea può avvenire anche in misura parziale, cioè solo un anno o due, importante è che sia stato conseguito il relativo titolo di studio che non riguarda solo la laurea. Le tariffe saranno stabilite al momento della domanda all’Inps.

Il vantaggio del riscatto agevolato è anche fiscale. L’importo è detraibile nella misura del 19% ai fini Irpef nella dichiarazione dei redditi, qualora il contribuente sia fiscalmente a carico di genitori o parenti.

Diversamente l’onere è interamente deducibile dall’imponibile fiscale del lavoratore.

Quanto costa il riscatto laurea ordinario

Aumenta anche il costo del riscatto laurea di tipo ordinario, cioè quello riservato a coloro che ricadono nel sistema di calcolo retributivo, ante 1996. In questo caso, però, il rincaro non è dovuto all’adeguamento delle tariffe all’inflazione, bensì al metodo di calcolo che si rifà al metodo della riserva matematica.

In pratica si moltiplica il reddito medio ottenuto nei 12 mesi precedenti alla domanda di riscatto per l’aliquota della contribuzione indennità vecchiaia e superstiti (Ivs) al 33%. Poi si va indietro nel tempo, fino al periodo di studi, per rivalutare i contributi da versare e, ovviamente, più si ritarda l’operazione più diventa costosa.

In molti casi si rischia di pagare cifre esorbitanti con il metodo ordinario. Per calcolare il costo di chi vuole riscattare gli anni di laurea prima del 1996 è bene effettuare una stima e considerare il reale beneficio pensionistico che se ne ricaverà. E’ quindi sempre meglio valutare la convenienza del riscatto laurea.

Riassumendo…

  • Aumentano i costi per il riscatto laurea nel 2024 sia col metodo agevolato che con quello ordinario.
  • Col sistema agevolato si pagano 6.088 euro per 12 mesi di contributi da coprire ai fini pensionistici.
  • Col sistema ordinario, riservato a chi ricade nel sistema retributivo, i costi sono nettamente più elevati e a volte non conviene.