Nel 2024, alcuni pensionati residenti fuori dall’Italia possono continuare a beneficiare di un’importante agevolazione fiscale riguardante la loro proprietà immobiliare in Italia. La legge di bilancio 2021 (comma 48) ha introdotto per la prima volta una riduzione del 50% sull’Imposta Municipale Propria (IMU) per una singola unità abitativa di proprietà dei pensionati che soddisfano specifici criteri.

Questo sconto è stato confermato anche per il 2024, segnando una continuità nel supporto a questa categoria di proprietari.

La norma specifica che l’agevolazione si applica esclusivamente ad un’unità immobiliare non affittata né concessa in comodato, detenuta sul territorio italiano da soggetti non residenti che percepiscono una pensione secondo convenzioni internazionali stipulate con l’Italia.

I beneficiari devono essere residenti in un paese diverso dall’Italia, con il quale esiste un accordo di sicurezza sociale con il nostro Paese.

L’evoluzione normativa dello sconto IMU pensionati

Un cambiamento temporaneo è fu previsto nel 2022, dove la legge di bilancio di quell’anno (comma 743) riduceva la percentuale di sconto al 37,5%. Ciò soltanto per quell’anno stesso, mantenendo immutati tutti gli altri requisiti necessari per accedere all’agevolazione. Dal 2023, la percentuale di sconto è stata nuovamente portata al 50%, come originariamente previsto, confermando l’intento di sostenere questi pensionati anche nei prossimi anni.

Insomma un’agevolazione pari allo sconto IMU comodato tra genitori e figli e sconto IMU case inagibili.

I pensionati che posseggono più di un immobile in Italia hanno la libertà di selezionare quale proprietà beneficerà dello sconto. È importante notare che l’agevolazione si applica solo ad una proprietà per beneficiario, sottolineando la natura mirata di questo sconto fiscale.

I chiarimenti del Ministero

Per chiarire ulteriormente i criteri di eleggibilità, il Dipartimento delle Finanze ha emesso chiarimenti su sconto IMU pensionati esteri (Risoluzione n. 5/Df dell’11 giugno 2021). Nel documento si specifica che per “pensione in regime internazionale” si intende una pensione ottenuta tramite la totalizzazione dei periodi assicurativi, sia quelli accumulati in Italia sia quelli

Sconto IMU pensionati: fermi i requisiti per il 2024

Tuttavia, è importante sottolineare che questa facilitazione fiscale non è applicabile nei casi in cui la pensione è frutto del cumulo tra i periodi assicurativi in Italia e quelli in paesi come il Messico o la Repubblica di Corea, dove le convenzioni esistenti non prevedono la totalizzazione internazionale.

Resta fermo che, ai fini dello sconto IMU pensionati esteri, in capo al pensionato stesso restino soddisfatti tutti i seguenti requisiti:

  • titolarità di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia
  • la residenza in uno Stato di assicurazione, diverso dall’Italia.
  • l’immobile posseduto in Italia non deve essere locato o concesso in comodato.

Questa agevolazione IMU rappresenta un significativo sollievo fiscale per i pensionati internazionali, riconoscendo la loro unica situazione di contribuenti non residenti che hanno mantenuto legami immobiliari con l’Italia. Mentre il paese continua a navigare attraverso sfide economiche e demografiche, misure come queste sottolineano l’importanza di sostenere i cittadini italiani nel mondo, facilitando la gestione delle loro proprietà in patria in modo più sostenibile e equo.

Riassumendo

  • nel 2024, alcuni pensionati esteri godranno di uno sconto del 50% sull’IMU per una proprietà
  • l’agevolazione riguarda una sola unità immobiliare non affittata né concessa in comodato
  • applicabile a proprietari con pensione da convenzioni internazionali, residenti fuori dall’Italia
  • per il 2022, lo sconto fu temporaneamente ridotto al 37,5%, ma poi ripristinato dal 2023
  • beneficiari possono scegliere quale immobile italiano applicare per lo sconto.