Tra i tanti bonus e le tante agevolazioni che in questi mesi gli italiani hanno potuto sfruttare, senza dubbio un posto importante nella classifica hanno il bonus trasporti e il bonus carburanti. Perché le spese di trasporto, sia con i mezzi pubblici che con i propri veicoli rappresentano un costo molto elevato per le famiglie italiane. E alla luce dell’aumento del costo della vita di questi anni, era inevitabile l’aumentare delle famiglie alla ricerca di agevolazioni.

Nel 2024 il bonus trasporti che fino all’anno scorso ha dato 60 euro al mese a figlio a molte famiglie, per il trasporto coi mezzi pubblici è stato molto utile.

Alla pari del bonus benzina per quei datori di lavoro che hanno deciso di concederlo ai loro dipendenti. Ma una importanza decisamente superiore ha avuto la carta Dedicata a Te. La nuova Social Card che dal luglio 2023 è stata assegnata a determinate famiglie, potrebbe presto essere ricaricata. Al momento si attendono i decreti attuativi.

“Buongiorno, volevo delle informazioni sulla carta Dedicata a Te. Ho consumato da tempo il credito e mi chiedevo se era in programma una nuova ricarica. Sento diverse notizie contraddittorie al riguardo. Ultimamente però credo di aver capito che la carta sarà caricata con un bonus benzina e un bonus trasporti. Mi servono entrambi, visto che lo scorso anno per i miei due figli studenti per qualche mese ho sfruttato l’agevolazione di 60 euro. Avete notizie al riguardo?”

In arrivo 460 euro alle famiglie con un nuovo bonus benzina ma non solo

Per Carta Dedicata a Te si intende la social card che ha visto i natali nel 2023 con una dotazione per ciascun beneficiario di 382,50 euro. Una dotazione da usare per l’acquisto di prodotti alimentari di primaria necessità. Nessuna domanda per ottenerla. Furono i Comuni a contattare i soggetti a cui fu assegnata, dopo che l’INPS in base agli ISEE in suo possesso, fornì l’elenco dei beneficiari agli Enti locali.

A dicembre nuova erogazione da 77,20 euro, stavolta con soldi per l’acquisto di biglietti per il trasporto pubblico e rifornimento di carburante. Un bonus quindi per molte famiglie, perché venne stabilito il tetto massimo di 15.000 euro come ISEE.

Da un lato per contrastare il caro prezzi, e dall’altro per contenere le difficoltà delle famiglie di fronte all’aumento dei prezzi dei carburanti il governo decise di adoperare questa soluzione. In totale 459,70 euro di ricarica per il primo anno di funzionamento di questa card.

Bonus trasporti, bonus carburanti e carta acquisti tutti insieme

Per gli stessi motivi sono nati il bonus trasporti da 60 euro al mese per quelle famiglie alle prese con figli studenti o lavoratori itineranti, costretti a spostarsi con i mezzi di trasporto pubblico, e il bonus benzina da 200 euro. Quest’ultimo meno importante perché lasciato alla facoltà dei datori di lavoro di concederlo o meno ai dipendenti.

Tornando alla social card, numeri alla mano sono state circa 1,3 milioni le famiglie beneficiarie della Carta Dedicata a Te nel 2023. Questo, anche se fu imposto il limite di non concedere il benefit a soggetti beneficiari di altri sussidi o ammortizzatori sociali. La social card dovrebbe essere attiva anche nel 2024. Al momento non ci sono sicurezze, ma alcune ipotesi e qualche indizio spingono a considerare imminente una nuova ricarica.

Nuova ricarica per la Carta Dedicata a Te

Una ricarica da 460 euro di nuovo, e stavolta utile fin da subito anche per l’acquisto di biglietti per il trasporto pubblico e per il rifornimento di carburante. E probabilmente sempre per famiglie con un ISEE fino alla soglia dei 15000. Molti credono a una imminente nuova erogazione perché nel frattempo il bonus trasporti da 60 euro per l’acquisto di abbonamenti dei mezzi di trasporto pubblico è sparito dall’orizzonte e non più confermato dal governo.

Tra l’altro il bonus trasporti ha dato non poche problematiche lo scorso anno, con le famiglie costrette a fare la corsa ogni primo del mese per ottenere il bonus, salvo trovarsi con le risorse già terminate dopo poche ore. Sparito anche il bonus benzina. Anche questo, piuttosto discutibile come misura visto che molti datori di lavoro non hanno aderito.

Essendo un bonus che doveva partire dalla volontà del datore di lavoro, ci sono stati dipendenti che lo hanno preso e dipendenti a cui è stato negato. La cancellazione di queste due misure però potrebbe essere l’indizio sulla volontà del governo di utilizzare la social card e di caricarla nuovamente.

ISEE diverso, diversi beneficiari?

Inoltre, anche partendo dai beneficiari della card nel 2023, molto potrebbe cambiare. Anche se il tetto massimo dell’ISEE resterà pari a 15.000 euro. Infatti l’ISEE 2024 è basato su redditi e patrimoni del 2022. L’ISEE 2023 invece faceva riferimento a quelli del 2021. Le graduatorie da cui i Comuni hanno attinto per concedere la social card, nel 2024 potrebbero essere diverse.

Cambiando l’ISEE dei nuclei familiari non è detto che chi ha ricevuto il bonus nel 2024 lo riceverà anche stavolta. Così come non è detto che una famiglia esclusa nel 2023 non rientri nel beneficio adesso.