Prosegue il pagamento del bonus 600 euro da parte dell’Inps. Oggi, 16 aprile, sono stati accreditati pagamenti ad altri 700.000 lavoratori. Avviati anche i pagamenti per i lavoratori stagionali e i lavoratori autonomi dello spettacolo.

Sommati con i pagamenti già accreditati ieri, l’Inps, con il supporto dei sistemi di pagamento del Mef e di Bankitalia, ha perfezionato l’accredito delle indennità nei confronti di 2.500.000 lavoratori, oltre il 60% di quelli che hanno fatto domanda. Entro domani, come promesso dal Ministro Nunzia Catalfo, saranno evase tutte le domande presentate a marzo.

4,5 milioni di domande per bonus 600 euro

L’Inps ha ricevuto finora più di 4,5 milioni di domande per prestazioni legate all’emergenza coronavirus per 8,8 milioni di beneficiari. Solo per i lavoratori autonomi che hanno dovuto interrompere o ridurre la propria attività sono arrivate quasi 4 milioni di domande di bonus. Nello specifico – dice l’Inps – i pagamenti in totale hanno interessato i lavoratori autonomi (67%), i lavoratori agricoli (17%), i liberi professionisti e collaboratori iscritti alla Gestione separata (10%), i lavoratori stagionali (4%) e i lavoratori autonomi dello spettacolo (1%). I pagamenti continueranno nel corso della settimana.

Altri bonus 600 euro accreditati oggi

L’Inps è al lavoro giorno e notte per liquidare tutte le domande presentate nel minor tempo possibile. C’è un gran lavoro dietro le quinte per assicurare in tempi brevi ai beneficiari la liquidità necessaria per far fronte alle esigenze quotidiane. “È un segnale importante e concreto che diamo a chi oggi, a causa dell’emergenza coronavirus, sta vivendo un momento di difficoltà“. Lo afferma il ministro del Lavoro Catalfo, aggiungendo che “circa il 50% di coloro che hanno presentato la domanda hanno già ricevuto l’indennizzo sul proprio conto corrente mercoledì 15 ed entro il 17 si chiuderanno tutte le restanti pratiche. Sono orgogliosa di quanto abbiamo fatto come Ministero del Lavoro per avviare, insieme all’Inps, al Mef e alla Banca d’Italia il pagamento dei benefici in tempi rapidi rispetto ai normali standard e ringrazio l’Istituto per lo straordinario sforzo compiuto. Oggi più che mai, il Governo è vicino ai cittadini“.

Inps: assicurati tutti i pagamenti

Lo sforzo enorme dell’Inps non deve passare inosservato” – ha detto il presidente dell’Istituto Pasquale Tridico – in una recente intervista. Tutti gli aventi diritto per il mese di marzo saranno soddisfatti nei tempi e nei modi annunciati, senza ritardi nonostante le difficoltà iniziali riscontrate sul sito web a recepire in poco tempo migliaia di richieste. Per il mese di aprile ci sarà un nuovo flusso di domande che vedrà impegnato l’Inps a liquidare ancora una volta in tempi rapidi il bonus che si prevede possa aumentare fino a 800 euro, così come annunciato dal governo che sta lavorando ad apposito decreto.  Chi, invece, non ha presentato la richiesta del bonus da 600 euro potrà comunque farlo in questi giorni, non c’è una scadenza prefissata, ma il pagamento avverrà più avanti.

Chi sono i beneficiari del bonus da 600 euro

Premesso che le domande per richiedere il bonus da 600 euro dovranno essere inoltrate esclusivamente online attraverso il sito web dell’Inps dopo essersi autenticati con PIN semplificato, i beneficiari sono:

  1. i liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo, iscritti alla Gestione separata dell’Inps;
  2. i collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’Inps;
  3. i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dei commercianti, artigiani e coltivatori diretti dell’Inps;
  4. i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti balneari
  5. gli operai del settore agricolo con almeno 50 giornate di lavoro nel 2019;
  6. i lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019;
  7. i titolari di rapporti di co.
    co.co iscritti alla gestione separata dell’Inps.