Il mese di luglio è appena iniziato ed è utile tenere d’occhio il calendario dei pagamenti Inps. In particolare gli appuntamenti delle prestazioni assistenziali, come la Naspi e il reddito di cittadinanza.

Il primo appuntamento è stato quello delle pensioni la cui data bancabile di accredito è il 1 luglio 2022. Ma per chi ritira l’assegno in contanti in Posta il calendario prevede pagamenti scaglionati fino al 7 luglio.

Pagamento pensioni dal 1 al 7 luglio

La data più importante nell’agenda Inps è quindi quella dei pagamenti delle pensioni.

La data bancabile, con la fine dello stato di emergenza, è tornata per tutti il primo giorno lavorativo utile del mese.

Non più, quindi, incassi scaglionati e anticipati nell’arco della settimana precedente, ma pagamento in unica data il 1 luglio 2022 per tutti, sia in Posta che in banca. Per chi ritira l’assegno in contanti, come detto, resta tuttavia da seguire il calendario con turnazione alfabetica.

Chi, invece, utilizza il bancomat può ritirare comodamente la pensione a partire dal primo giorno del mese e prelevarla in tutto o in parte direttamente dagli sportelli automatici ATM o presso i Postamat per chi ha il conto in Posta.

Le altre date Inps da ricordare

Fra gli altri appuntamenti importanti del mese di luglio in calendario Inps, ricordiamo il pagamento dell’assegno unico e universale per figli a carico, il reddito di cittadinanza e la indennità mensile di disoccupazione Naspi. Non tutti rispondono a una data precisa, ma consultando il sito internet Inps è possibile sapere esattamente quando i soldi sono messi a disposizione.

Per l’assegno unico per figli a carico, le date di pagamento sono previste entro la metà del mese relativamente alla mensilità di giugno. Non tutti hanno ancora ricevuto le somme dei mesi precedenti, tuttavia chi presenta domanda dal 1 luglio riceverà i soldi del solo mese di competenza ad agosto.

Dal 15 al 25 luglio è disposta dall’Inps anche la ricarica della mensilità del reddito di cittadinanza, sia per i nuovi beneficiari che per i vecchi titolari.

Per quanto riguarda, infine, la Naspi, le date di pagamento variano e dipendono dai tempi tecnici di elaborazione delle prestazioni. Non c’è una scadenza precisa se non quella delle fine del mese per il pagamento della indennità di giugno. Generalmente la maggior parte delle indennità sono pagate entro metà mese.