Pensioni di invalidità da inserire nell’ISEE oppure no? E nella DSU, che serve per procedere a ottenere l’ISEE, le pensioni e i trattamenti di invalidità vanno messi? Se ci sono cose poco chiare riguardo la normativa vigente in materia di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ovvero dell’ISEE, queste cose riguardano le disabilità.

Un nostro lettore si è reso conto proprio adesso, di non aver fatto le cose per bene nella DSU dello scorso anno, perché non risulta invalido.

E il fatto che l’Assegno di inclusione venga erogato solo a nuclei familiari con presenti invalidi, minorenni o over 60, dalla DSU può partire una anomalia che rischia di bloccare il sussidio per qualche richiedente.

“Sono Pietro, beneficiario del reddito di cittadinanza fino al dicembre scorso nonostante ho 52 anni di età. Quando ho chiesto al mio patronato di presentare la domanda dell’Assegno di inclusione, mi hanno detto che non ho diritto. Io però sono invalido e per questo che mi hanno continuato a erogare il sussidio. Perché andai al Servizio Sociale Comunale a chiedere la mia presa in carico proprio in forza delle mie patologie che non consentivano di passare all’altro strumento destinato agli occupabili al lavoro. Non so se sono stato chiaro. La motivazione è che il fatto che sono invalido non risulta nella mia DSU. Ma come mai è possibile una cosa simile? Io non prendo soldi e pensioni per la mia invalidità.”

Isee e disabilità, il connubio è fortissimo

Quando si parla di DSU, ISEE e invalidità, c’è da fare un distinguo tra prestazioni percepite in forza di un determinato grado di disabilità e status di invalido. Infatti quando si va a compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per avere l’ISEE, occorre indicare se nel nucleo familiare ci siano soggetti disabili. Perché l’ISEE può servire anche per godere di trattamenti, bonus e agevolazioni proprio per i disabili.

Ecco quindi che gli interessati devono compilare nella DSU, il modulo FC2 con il quadro FC7. Naturalmente in presenza di disabili o di persone non autosufficienti all’interno del nucleo familiare di riferimento della DSU stessa.

Occhio a come compilare la DSU per avere l’ISEE

Immaginiamo che il problema nasca dal fatto che l’Assegno di inclusione, per persone sotto i 60 anni di età e privi nel nucleo familiare di minorenni, non può prescindere dalla presenza di invalidi all’interno della famiglia. E per verificare tutto ciò non si può omettere questa informazione nell’ISEE. Altrimenti la misura di riferimento per soggetti e famiglie composte esclusivamente da soggetti tra i 18 ed i 59 anni di età, senza invalidi all’interno, è il Supporto alla Formazione e al Lavoro e non l’Assegno di inclusione.

Secondo noi, anche se non abbiamo chiaro il quadro del nostro lettore, nella compilazione della domanda di Assegno di Inclusione, deve indicare o il provvedimento di presa in carico del servizio sociale, o deve rifare l’ISEE inserendo l’indicazione del soggetto disabile presente in famiglia.

Invalidi, come inserirli nell’ISEE e cosa fare nella DSU coi redditi dei trattamenti dei disabili

Diverso è il caso di chi si chiede se le pensioni di invalidità o i trattamenti simili, debbano essere inseriti nella DSU. Una cosa che gli interessarti devono conoscere è che queste prestazioni assistenziali non sono calcolate ai fini ISEE.

La pensione di invalidità rientra nei trattamenti assistenziali alla pari del vecchio reddito di cittadinanza o del nuovo Assegno di inclusione. Inoltre, la pensione di invalidità civile non si considera come reddito. A tal punto che non si mette nemmeno nelle dichiarazioni dei redditi e nemmeno nell’ISEE.

Occhio però, questo non vuol dire che non siano considerate ai fini del calcolo dell’importo dell’Assegno di inclusione.

Perché tutte le cifre percepite fanno reddito familiare e come tutti sanno i sussidi come il RDC o l’ADI, sono a integrazione del reddito familiare.