Approdato in Senato il maxiemendamento del Governo sulla Legge di bilancio 2022. Diverse le novità, tra cui la possibile cancellazione IRAP per i liberi professionisti ed imprenditori persone fisiche.

L’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive), ricordiamo ha come presupposto l’esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. L’attività esercitata dalle società e dagli enti, compresi gli organi e le amministrazioni dello Stato, costituisce in ogni caso presupposto d’imposta.

Possibile cancellazione IRAP dal 2022: ecco per chi

Sono già oggi esonerati dal pagamento dell’IRAP e da tutti i relativi adempimenti, alcune categorie di partite IVA (imprese o liberi professionisti). Tra questi, ad esempio, i contribuenti forfettari e di vantaggio che pagano un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, relative addizionali e dell’IRAP stessa.

Il maxiemendamento alla legge di bilancio 2022 approdato in Senato propone la cancellazione, a decorrere dall’anno d’imposta 2022, dell’IRAP per le persone fisiche esercenti attività commerciali ed esercenti arti e professioni (lavoratori autonomi).

A tale scopo si prevede l’istituzione di apposito fondo per ristorare le Regioni e le Province Autonome dalla riduzione del gettito tributario derivante dal taglio.

Se la misura di cancellazione IRAP per queste categorie sarà confermata, ciò si tradurrà in un risparmio d’imposta per circa 835mila tra professionisti e imprenditori (escludendo quelli in regime forfettario e di vantaggio, che come anticipato sono già esentati da questo tributo).

Aspettiamo, tuttavia, il testo definitivo della manovra quando approderà in Gazzetta Ufficiale per dare certezza della novità.

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