E’ riconosciuto anche per il 2024 il bonus ISCRO per lavoratori autonomi in difficoltà. In gergo è l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa riservata a coloro che hanno subito perdite di fatturato nell’anno precedente. Una misura nata durante il periodo della pandemia è diventata stabile con la legge di bilancio 2024.

Si tratta di una indennità semestrale erogata dall’Inps e richiedibile una sola volta nel triennio. Corrisponde al 25% dell’ultimo reddito dichiarato dal lavoratore iscritto alla Gestione Separata. Finora è stata sempre una misura temporanea, ma con la nuova legge di bilancio 2024 è diventata stabile e si ampliano i requisiti di accesso per i lavoratori in difficoltà.

Indennità per lavoratori autonomi ISCRO 2024

L’ISCRO è, quindi, una misura di sostegno al reddito riservata ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata in difficoltà economica. Prevede l’erogazione di una indennità mensile compresa trai i 250 euro e gli 800 euro, in base ai requisiti posseduti. Si tratta di importi che ogni anno sono rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente.

La misura, che somiglia alla cassa integrazione salariale per i lavoratori dipendenti, è riconosciuta in via definitiva da quest’anno, ma con limiti diversi rispetto al passato. La domanda può essere presentata all’Inps dal 1 maggio al 31 ottobre 2024. E ne hanno diritto solo i lavoratori che non hanno ancora beneficiato della misura a sostegno del reddito in precedenza trattandosi di un bonus erogato una tantum.

L’ISCRO spetta a tutti i lavoratori autonomi che hanno subito perdite di fatturato pari ad almeno il 70% rispetto ai 2 anni precedenti la domanda. Sono esclusi a priori coloro che hanno un reddito superiore a 12.000 euro. In precedenza questi requisiti erano più stringenti.

Le istanze vanno presentate esclusivamente online attraverso il portale Inps autenticandosi mediante credenziali digitali Spid, Cie o Cns.

In alternativa, tramite patronati o professionisti abilitati.

I requisiti necessari per ottenere l’ISCRO 2024

L’ indennità ISCRO 2024 è prevista per gli iscritti alla gestione separata che esercitano attività di lavoro autonomo non imprenditoriale. I requisiti necessari per ottenere l’ISCRO sono diversi. Oltre a quello legato al calo di fatturato pari ad almeno il 70% e al limite di reddito annuo, bisogna anche dimostrare di non

  • essere titolari di altri trattamenti pensionistici;
  • essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  • percepire l’assegno di inclusione;
  • essere in ritardo con il versamento dei contributi previdenziali obbligatori;
  • possedere una partita IVA attiva da meno di 4 anni.

L’indennità è erogata per 6 mesi e sarà sempre pari al 25%, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati dal soggetto nei due anni precedenti all’anno della presentazione della domanda.

Riassumendo…

  • Dal 2024 diventa stabile l’indennità ISCRO per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata.
  • Cambiano i requisiti per poter accedere all’indennità Inps una tantum.
  • L’indennità ISCRO è riconosciuta con un calo del fatturato non inferiore al 70%.