Agli italiani piace guidare. Non è un caso che il nostro Paese registra il più alto numero di patenti per abitanti rispetto al resto d’Europa.

Non c’è quindi da meravigliarsi se nelle grandi città o sulle strade provinciali e autostrade italiane si riscontrano spesso ingorghi e intasamenti: in Italia quasi tutti hanno una patente di guida. Il contrario dei paesi nordici d’Europa dove le strade sono spesso deserte e si vedono in giro più biciclette e mezzi pubblici che da noi.

Gli italiani guidare è un divertimento

Secondo un’indagine Ipsos di un paio di anni fa, i conducenti del Belpaese amano guidare più della maggior parte degli europei (54% contro il 42%), percentuale che cresce se si considera il sesso maschile (61% verso il 46% della media europea). Inoltre è 46% degli italiani vede la propria auto come un’estensione della propria personalità. Il 48% la preferisce ai videogames, il 35% allo sport o ad una bevuta in compagnia, il 13% ad un’uscita con gli amici. Il 9% preferisce la guida al sesso. Ecco quindi spiegato perché a 14 anni si corre subito a fare la patente per il motorino e a 18 quella per la macchina. Ma non dappertutto, in Italia, il fenomeno si sviluppa alla stessa maniera. La Lombardia è la regione che ha più patentati del resto del Paese.

In Lombardia record di patenti

I patentati in Lombardia aumentano e arrivano a più di 6,5 milioni, con il 74,6% dei lombardi over 14 che ha un documento di guida attivo. Questo quanto emerso dallo studio realizzato da Facile.it che, analizzando i dati ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si legge in una nota, ha scoperto come negli ultimi anni il numero di residenti in Lombardia con un documento di guida attivo sia cresciuto arrivando al 31 dicembre 2019 a quota 6,5 milioni, vale a dire circa 113 mila in più rispetto al 2017 e, addirittura, quasi 1,1 milioni in più se confrontato con il valore del 2010.

In Lombardia il 74,6% della popolazione over 14 ha una patente di guida, percentuale più alta rispetto a quella nazionale, 73,9%.

Milano in testa su tutti

Guardando alla distribuzione delle patenti tra le province lombarde, il primo posto della graduatoria è occupato da Milano, che da sola conta quasi 1,2 milioni licenze di guida, vale a dire il 30% del totale; seguono le province di Brescia, dove i guidatori abilitati sono quasi 843 mila, 12,8% del totale, di Bergamo, con circa 745 mila patenti attive, 11,4% e di Varese, con più di 617 mila documenti di guida, 9,4%. Se si analizza il rapporto tra numero patentati e popolazione residente, in questo caso la graduatoria vede al primo posto, a pari merito, le province di Como e Lecco, dove il 79,4% degli over 14 ha un documento di guida attivo, seguite da quelle di Varese, 79,3%, Sondrio 78,6% e Monza e Brianza, 78,1%.

Secondo l’elaborazione dei dati ufficiali del Ministero, le aree con il rapporto più basso tra licenze di guida e residenti della Lombardia sono le province di Pavia, dove il 73,9% dei cittadini over 14 ha una patente e di Lodi, con il 73,7%. Ultima in classifica la provincia di Milano, dove la percentuale di patentati si ferma al 69,2%. Analizzando l’evoluzione del numero di documenti di guida presenti nelle province lombarde dal 2017 a fine 2019 emerge che le patenti attive sono aumentate in tutte le aree della regione. In valori assoluti, al primo posto si trova la provincia di Milano, che ha registrato un aumento di 31.980 documenti di guida, seguita da Brescia ,+18.698, Bergamo, +15.028 e Monza e Brianza, +13.210.

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