Colf, badanti e baby sitter rientrano nella categoria dei c.d. lavoratori domestici, ovverosia quei lavoratori che prestano la loro attività per soddisfare le necessità della vita familiare del loro datore di lavoro.

La badante si occupa di aiutare le persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti a soddisfare i bisogni primari e a svolgere le attività della vita quotidiana.

Rispondiamo ad un quesito pervenuto in Redazione:

“Buongiorno! Sono una badante che lavora 40 ore a settimana per una persona non autosufficiente.

Insieme a lei abita anche la figlia (autosufficiente) quale a parte la spesa non fa niente. Quindi devo fare i pasti, lavare, stirare, letto, pulizia etc. anche per la figlia. È giusto così, fare un doppio lavoro e essere pagata con stipendio minimo di 6.93 a ora?”.

Lavorare come Badante: quali sono le responsabilità e le competenze?

Le responsabilità principali della badante sono: pulire e mantenere in ordine la casa, fare la spesa e preparare i pasti, occuparsi della movimentazione e del sostegno alla deambulazione, controllare che l’assistito prenda le medicine e segua le terapie prescritte e curare l’igiene personale, l’aspetto e la salute generale dell’assistito.

La badante esegue pulizie domestiche, prepara i pasti e svolge un lavoro di assistenza continua. Gli orari di lavoro di una badante variano a seconda delle esigenze dell’assistito: meno una persona è autonoma, maggiore è il tempo che la badante deve dedicargli.

Nel caso oggetto della domanda posta dalla lettrice, la badante non svolge meramente l’attività di assistenza alla mamma non autosufficiente, ma espleta anche l’attività di assistenza alla figlia autosufficiente.

In questo caso, oltre allo svolgimento dell’attività da badante si somma quella da baby sitter.

Retribuzione oraria lavoro da badante

Come previsto dalla normativa vigente, a partire dal 1 gennaio del 2021, sono entrati in vigore i nuovi minimi retributivi per colf e badanti.

Gli aumenti di stipendio approvati dal nuovo contratto collettivo sono di importo modesto, dagli 8 ai 16 euro circa.

Il nuovo CCNL ha introdotto un’indennità mensile di 115,76 euro a favore delle babysitter che assistono bambini con un’età inferiore di 6 anni, data la maggiore responsabilità. L’aumento dello stipendio orario è di 0,70 euro.

Il nuovo CCNL ha previsto un’indennità aggiuntiva per i lavoratori inquadrati nei livelli B, Bs, Cs e Ds in possesso di certificazione di qualità di cui alla norma tecnica UNI 11766:2019 in corso di validità.

Pertanto, la paga oraria pari a 6,93 euro dovrebbe essere rivista ed essere adeguata tenendo conto del doppio lavoro svolto dalla badante.