È proprio vero che i soldi fanno davvero la felicità? A quanto ammonta lo stipendio perfetto? Cosa dicono gli studiosi in merito allo stipendio?

Si sa il troppo stroppia, ma è importante al contempo guadagnare soldi per vivere, per garantirsi una vita decorosa e per togliersi qualche sfizio.

Diversi studi hanno confermato la tesi che la via di mezzo è la soluzione migliore per essere felici: avere stipendi troppo elevati non garantisce la felicità.

Lavorare e guadagnare per vivere una vita decorosa è fondamentale

Lavorare e mettere le proprie skills e conoscenze al servizio dell’azienda o dell’attività professionale è fondamentale per la vita di un uomo.

Chi perde il lavoro e/o non riesce a trovarne uno cade in un profondo stato di depressione. La questione relativa al trattamento economico è fondamentale specie se viene commisurato all’impegno profuso.

A quanto ammonta lo stipendio per renderci felici? Esiste uno stipendio perfetto? Sono questi i quesiti a cui rispondere.

A dare una valida risposta è uno studio della Purdue University, che ha concluso che lo stipendio perfetto si attesta tra i 49.000 e i 61.200 euro.

Uno stipendio di ammontare troppo basso può dare l’impressione che ci sia una mancanza di fiducia nelle proprie capacità.

Richiedere uno stipendio di ammontare troppo elevato è appagante, ma al contempo potrebbe deresponsabilizzare e a demotivare.

La migliore soluzione è quella di trovare un punto di equilibrio e richiedere un trattamento economico che sia commisurato sia alle esperienze professionali, alle competenze, alle ore lavorate e alla tipologia di prestazione professionale svolta.

Stipendio perfetto per essere felici: la ricerca dell’Università di San Diego

L’Università di San Diego ha condotto un’interessante ricerca che ha verificato quanto la felicità aumenti in proporzione all’importo del trattamento economico corrisposto.

La felicità massima viene raggiunta con uno stipendio di importo pari a 65.000 euro. Nei paesi più felici al mondo lo stipendio medio è pari a 70.000 euro: svetta in classifica il Lussemburgo, con uno stipendio medio pari a 100.000 euro ed un indice di felicità di 1,5.

Fanalino di coda è l’Italia con uno stipendio medio pari a 30.000 euro ed un indice di felicità pari a 1,2.

Qual è lo stipendio minimo per vivere una vita dignitosa?

Dipende da dove si risiede. A Milano con uno stipendio da 1.500 euro non è possibile vivere decorosamente, mentre se ci si sposta in Sicilia è già un buon stipendio.

Un contratto nazionale del lavoro dovrebbe essere proporzionato al costo della vita.