Lavori 110 bloccati, quando nemmeno vendere casa è la soluzione

Vendere casa aspettando il 110: cosa fare se la ditta rifiuta di iniziare i lavori
2 anni fa
1 minuto di lettura
lavori 110
Il Superbonus 110% ed il reddito di cittadinanza hanno una cosa in comune ed una clamorosa differenza
Tra le testimonianze raccolte in merito ai lavori con il 110 mai partiti o bloccati c’è anche quella di chi, nel frattempo, ha provato a vendere casa, non senza problemi. Chi ha seguito la nostra recente inchiesta sul Superbonus, probabilmente ricorderà la storia del signore di Chieti che, in attesa di vedere completati i lavori con il 110, è costretto a vivere in garage. Questa volta abbiamo dato parola a chi i lavori non li ha proprio visti partire, pur avendo pagato delle somme anticipatamente.
Ecco come è andata.

Se i lavori con il 110 non partono…

“Buongiorno, io ho iniziato le pratiche per il Superbonus il 15/10/2020 pagando 1220 euro come anticipo per iniziare. Promettono che sarebbero partiti subito e invece ancora non hanno fatto i preventivi. Premetto che si tratta di una villetta a schiera e che non c’è nessun abuso. Dopo aver aspettato per la scusa del covid ho iniziato a chiedere spiegazioni. Mi continuano a dire non si preoccupi partiamo subito. Poi ammettono che non si riescono a trovare ditte disponibili per fare i lavori.
Così altre innumerevoli scuse. Nel marzo 2022 stipulo un contratto preliminare regolarmente registrato di vendita della mia casa chiedendo alla ditta di fare subentrare di diritto il nuovo acquirente nel contratto. Inizialmente nessun problema ma poi chiedono 1500 euro al nuovo per poter subentrare. Novità di questi giorni: non fanno più i lavori con il nuovo acquirente e chiedono a me 5000 euro per essere uscito dal contratto. Ho scritto una lettera dicendo che io sono ancora proprietario dell’immobile e se non vogliono farlo con il nuovo acquirente lo facciano con me (io non sono mai uscito dal contratto). Ci sono i presupposti per chiedere i danni se il superbonus non venisse realizzato per loro inadempienza?”.
C’eravamo occupati della vendita dell’immobile dopo i lavori 110 in termini prettamente fiscale, in merito alla plusvalenza realizzata dal Superbonus sulla casa.
Questa volta la questione è di tipo legale.

Ditta inadempiente: come difendersi

Per il momento ci limitiamo a riportare la testimonianza sperando, come di consueto, che qualche professionista che ci legge sappia dirci che cosa è successo e come muoversi.
Alla nostra redazione mancano alcuni elementi della storia per potersi esprimere meglio:
  1. a che titolo sono stati anticipati i 1220 euro iniziali?
  2. il contratto prevedeva un termine per l’inizio lavori?
  3. il Superbonus era subordinato all’accettazione della cessione del credito?

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Acconto e saldo fattura: la dicitura corretta per il bonus mobili
Articolo precedente

Forfettari e bonus mobili. Quali rimedi per non perdere la detrazione?

Certificate per chi crede che il titolo tecnologico sottostante ha ancora spazio per salire
Articolo seguente

UBS Certificati Phoenix Memory: come investire su AMD indirettamente