In attesa di leggere la normativa sull’estensione del bonus per i lavori in casa fino al 110% chiariamo un punto fondamentale: il bonus nella nuova formulazione non sarà esteso a tutti i tipi di lavori. L’idea è quella di prevedere il recupero completo, fino a lavori gratis, di alcuni interventi legati all’ecobonus e al sisma bonus.

Lavori in casa: quali detrazioni restano invariate

Di seguito riportiamo le detrazioni fiscali previste per i lavori in casa in ordine crescente:

  • bonus verde al 36%;
  • bonus ristrutturazione (ed eventuale bonus mobili annesso) al 50%;
  • ecobonus attuale dal 50 al 75% a seconda dell’efficientamento energetico ottenuto;
  • sismabonus dal 70 all’85% a seconda del miglioramento della classe energetica ottenuto;
  • bonus facciata al 90%.

Ecobonus 110%: quale percentuale di detrazione fino a luglio

Come abbiamo già visto, l’ecobonus al 110%, se approvato con le nuove regole e aliquote, riguarderà i lavori da luglio.

Da capire se farà fede la data del pagamento o di inizio lavori. Questo anche perché, nel secondo caso, si potrebbe in qualche modo penalizzare il settore, già in crisi, nell’immediato. Nel dubbio normativo, infatti, molti proprietari di casa e condomini potrebbero decidere di attendere luglio per avviare i lavori di ristrutturazione agevolabili al 110%.