Negli ultimi undici anni ne abbiamo dette e lette di ogni tipo contro la legge Fornero: i lavoratori l’hanno criticata e condannata, i politici l’hanno usata come “arma” in campagna elettorale per prendere voti promettendo una riforma pensioni più vantaggiosa. Come se questa normativa fosse il nemico pubblico numero uno da sconfiggere.
Ma con i tempi che corrono paradossalmente per alcuni lavoratori la legge Fornero potrebbe diventare la prima porta aperta per la pensione anticipata. I requisiti possono garantire la pensione a 64 anni, cosa che agli altri rischia di restare un miraggio.
Insomma la legge Fornero non può essere magari considerata uno scivolo pensionistico ma, di fronte a salite ripide che si prospettano, alla fine questo falso piano non sembra poi così tanto male no?
Chi può andare in pensione prima con la legge Fornero?
Cerchiamo di rispondere a questa domanda partendo da una richiesta di consulenza giunta in redazione.
“Salve, l’anno prossimo compirò 64 anni e per questioni personali e di famiglia vorrei smettere di lavorare. Ma se anche dovesse essere confermata quota 103 nel 2024, non avrei abbastanza anni di contributi per fare domanda. Esiste qualche altra via che possono considerare?”
Nella email non abbiamo abbastanza dati, in realtà, per confermare che chi ci scrive potrà andare in pensione con la legge Fornero nel 2024. Illustriamo quindi i requisiti generali in modo che l’utente, e chi si trova in condizioni simili, possa valutare se vi rientra oppure no.
Quando la legge Fornero non è il male assoluto: come cambia il contributivo
Una delle critiche più ricorrenti alla riforma Fonero è stata quella di aver acuito il gap tra sistema contributivo e retributivo. Che in termini di calcolo pensione e importo spettante il primo sia sconveniente non c’è dubbio. Però c’è una via di uscita anticipata riservata ai contributivi puri che potrebbe rivelarsi una scorciatoia utile.
Chi può andare in pensione a 64 anni con 20 di contributi
Quando e chi può andare in pensione con 20 anni di contributi? Se rispetta questi requisiti anche a 64 anni.
- primo contributo successivo al 1996;
- importo pensione spettante non inferiore a 2,8 volte l’assegno sociale.
Riassumendo
- Nel 2012 è stata varata la tanto discussa legge Fornero;
- Una delle accuse più grandi è quella di aver incrementato la differenza tra retributivo e contributivo;
- in base ai nuovi requisiti pensione che si prospettano con la riforma in stagno, la legge Fornero potrebbe permette ai contributivi puri di accedere alla pensione a 64 anni (con 20 di versamenti).