Con la Legge di Stabilità 2016, all’Agenzia delle Entrate viene conferita la possibilità di effettuare controlli preventivi sul modello 730/2016 relativamente ad elementi di incoerenza o che potrebbero portare al diritto a rimborsi superiori a 4 mila euro.

Controlli preventivi 730/2016: modalità

I controlli preventivi quindi scattano di fronte ad irregolarità sospette o a rimborsi eccessivi (sopra i 4 mila euro). La procedura può essere automatizzata o far seguito a verifica di documentazione integrativa. Secondo le prime indicazioni i nuovi controlli preventivi saranno applicati alle dichiarazioni presentate direttamente o attraverso sostituti di imposta con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che vanno ad incidere sulla determinazione del reddito o dell’imposta.

Con le nuove disposizioni vengono abrogati i commi 586 e 587 dell’art. 1 della L. 27.12.2013 n. 147 – legge di stabilità 2014 relativi ai controlli preventivi sui modelli 730 contenenti rimborsi superiori a 4.000,00 euro, in presenza di detrazioni per carichi di famiglia e/o di eccedenze relative alla precedente dichiarazione.   Si legge infatti che i suddetti sono basati su criteri oggi “superati in quanto, con riferimento ai familiari a carico, viene effettuato un controllo di validità ed esistenza dei relativi codici fiscali al momento dell’invio della dichiarazione, mentre, con riferimento alle eccedenze derivanti dall’anno precedente, le stesse vengono proposte direttamente dall’Agenzia delle Entrate nella dichiarazione precompilata”. La nuova disciplina, invece, consente all’Agenzia delle Entrate “di individuare nuovi criteri di controllo, adottabili di volta in volta”.