Versamento con Modello F24, l’Agenzia delle Entrate, evidenzia gli errori più comuni che bisogna evitare quando si effettua un pagamento.

Gli errori che più frequentemente si commettono nella compilazione dei modelli di versamento consistono nella sbagliata indicazione del:

  • codice tributo
  • periodo di riferimento
  • codice fiscale.

Omessa presentazione del modello F24

Per l’omessa presentazione del modello F24 con saldo zero, la legge prevede l’applicazione di una sanzione pari a 100 euro, ridotta a 50 euro se il ritardo non è superiore a cinque giorni lavorativi.

Per regolarizzare questa violazione è possibile ricorrere al ravvedimento. In questo caso è necessario:

  • presentare il modello omesso;
  • versare una sanzione ridotta, pari a:5,56 euro (1/9 di 50 euro), se il modello viene presentato entro cinque giorni dall’omissione;
  • 11,11 euro (1/9 di 100 euro), se il modello viene presentato entro novanta giorni dall’omissione.

Se l’errore viene corretto dopo 90 giorni:

  • 12,50 euro (1/8 di 100 euro), se il modello viene presentato entro un anno dall’omissione;
  • 14,29 euro (1/7 di 100 euro) se il modello a saldo zero viene presentato entro due anni dall’omissione;
  • 16,67 euro (1/6 di 100 euro) se a saldo zero viene presentato superati i due anni dall’omissione;
  • 20 euro (1/5 di 100 euro) se il contribuente si ravvede dopo che la violazione viene constatata con un processo verbale.

Errata presentazione del modello con saldo zero

Nel caso in cui ci si accorga che la compensazione effettuata con un modello F24 presentato a saldo zero risulti errata, il contribuente può effettuarla correttamente presentando un nuovo modello F24 e chiedendo all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate l’annullamento del primo modello F24 errato.

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