Scade il prossimo 10 settembre il termine fissato per i dipendenti pubblici intenzionati ad ottenere mutui Inps per l’acquisto di abitazioni non di lusso da adibire a prima casa sul territorio nazionale o per la surroga di mutui già contratti con istituti di credito.

Per chi fosse interessato ricordiamo che l’importo massimo erogabile ammonta a 300.000 euro e che possono presentare domanda gli iscritti in attività di servizio con contratto di lavoro a tempo indeterminato e i pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, con una anzianità di iscrizione minima di un anno, eventualmente comprendente anche i periodi di servizio a tempo determinato.

Mutui Inps: validi solo per acquisti immobiliari?

Tramite mutui Inps è possibile anche finanziare lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, adattamento, ampliamento, trasformazione o ristrutturazione dell’unico alloggio di proprietà dell’iscritto, ovvero in comproprietà dell’iscritto e del coniuge non iscritto. In tal caso l’importo massimo erogabile corrisponde al 40% del valore dell’immobile attribuito dalla perizia estimativa e, comunque, non superiore a € 150.000,00.

Da ultimo ricordiamo che  il mutuo Inps, qualora ricorrano i requisiti di cui sopra, può essere concesso per l’acquisto o la costruzione di un box auto/posto auto, da adibire a pertinenza dell’alloggio di proprietà dell’iscritto, ovvero dell’iscritto e del coniuge non iscritto in comproprietà, purché distante non più di cinquecento metri dall’alloggio stesso. In questo caso si possono richiedere al massimo 75.000 euro.

Mutui Inpdap 2016: guida