Copiare i provvedimenti e le misure di altri Stati UE è una cosa che molti cittadini vorrebbero che il nostro governo facesse. Per esempio, adottare regole di pensionamento più leggere come in altri Stati. Oppure, copiare le norme sulla tassazione del lavoro o della vita quotidiana, che comunemente si dice siano meno pesanti all’estero rispetto a noi. Ma siamo sicuri che copiare altri Paesi, magari quelli confinanti, sia davvero una decisione saggia? Probabilmente, alla luce di questa novità che proviene dal Comune di Milano, non è sempre così.

Oggi parliamo di parcheggi sulle strisce blu.

I i tanto discussi parcheggi a pagamento che vessano i cittadini costretti a pagare in base alla durata della loro sosta.

Pagamenti che variano da città a città e che in alcuni luoghi sono molto cari. Ma non come potrebbero diventare a Milano, se passasse una nuova proposta contenuta in una mozione che nei prossimi giorni dovrebbe essere discussa in Consiglio Comunale.

Novità in arrivo per il parcheggio su strisce blu: tariffe da 18 euro all’ora, ecco dove e perché

Perché non differenziare le tariffe dei parcheggi a pagamento in base al peso del veicolo? Questa idea è contenuta in una mozione proposta dal Partito Democratico, dai Verdi e dai consiglieri del Comune di Milano della lista Sala. L’idea è di aumentare le tariffe dei parchimetri in base al peso del veicolo, facendo pagare di più chi possiede grossi SUV e veicoli pesanti, come ad esempio le berline di un certo livello. Questa pratica è già stata attivata in alcuni Stati UE e in altri è in fase di valutazione.

Come riportato dal quotidiano Il Giornale, in Francia, precisamente a Parigi, dopo un referendum popolare (che a dire il vero non ha visto una grande partecipazione), hanno deciso di tassare maggiormente i veicoli più pesanti in termini di tariffa della sosta.

Pare che le tariffe siano arrivate fino a 18 euro all’ora per il parcheggio. La mozione per il Comune di Milano ricalca fedelmente ciò che è stato fatto in Francia.

Come cambierebbero le tariffe di sosta per le auto pesanti

Aree di parcheggio capaci di pesare il veicolo: solo così potrebbe andare in porto un’idea che a molti sembra assurda. Eppure, a Milano si pensa di fare come a Parigi. Notizie dall’estero sottolineano come anche in Svizzera, a Basilea, e in Inghilterra, a Londra, vorrebbero copiare la soluzione parigina. Quindi, tariffe dei parcheggi alle stelle per veicoli con peso superiore a 1,6 tonnellate. Parliamo di grossi SUV, ma in base alle schede tecniche di molte auto, anche quelle comuni a molti automobilisti e non certo auto d’élite (basti pensare al Kia Sportage, alla Hyundai Tucson o alla Jeep Compass).

Se l’intento era far pagare di più le persone benestanti con autentiche supercar, il limite di 1.600 kg sembra relativamente basso. Costringere anche chi non è ricchissimo a pagare 18 euro all’ora di sosta sembra esagerato. Ma questa è la via prevista dalla proposta citata. Questo per far sì che veicoli sempre più larghi e pesanti non invadano, come succede quotidianamente, le aree di parcheggio, spesso occupando più del solo posto loro destinato.

Tra l’altro, a differenza di Parigi, dove la novità riguarda solo i non residenti della capitale francese, a Milano non ci sarebbero distinzioni. Al momento, nella mozione, l’ipotesi è di estendere la maxi tariffa a tutti i veicoli pesanti, siano essi di cittadini milanesi o di visitatori provenienti da fuori zona.