L’Agenzia delle Entrate ha nuovamente messo in guardia cittadini e imprese riguardo una nuova campagna di phishing, basata su false raccomandate, che sta circolando in questi giorni. Questa truffa prende di mira sia le aziende private che le amministrazioni pubbliche, utilizzando comunicazioni fasulle che simulano il servizio di raccomandata online TNotice. Questi falsi avvisi di giacenza di raccomandate elettroniche sono ingannevolmente presentati come se fossero inviati dal Fisco.

L’Agenzia delle Entrate ha fornito dettagli specifici per aiutare a riconoscere queste e-mail fraudolente:

  • mittente sospetto: gli indirizzi e-mail da cui provengono queste comunicazioni non appartengono all’Agenzia delle Entrate;
  • oggetto ingannevole: l’oggetto delle e-mail è “Avviso di giacenza posta raccomandata XXXXXXXXXX”, con un numero di raccomandata variabile;
  • link malevoli: le e-mail fanno riferimento a una presunta raccomandata elettronica accessibile tramite un link con il testo “Ritira la raccomandata”;
  • falsi riferimenti: nel corpo del messaggio, l’Agenzia delle Entrate è citata come mittente della raccomandata elettronica, con l’oggetto “Pignoramento conto terzi”;
  • senso d’urgenza: le comunicazioni tendono a trasmettere un senso di urgenza per indurre i destinatari ad agire rapidamente.

False raccomandare dal fisco: l’alert dell’Agenzia Entrate

Dopo la richiesta di attenzione sulle truffe sui falsi rimborsi fiscali, l’Agenzia delle Entrate consiglia vivamente di prestare massima attenzione alle nuove comunicazioni sulle false raccomandate.

Se si riceve un’e-mail simile, è importante non aprire eventuali allegati e non cliccare sui link presenti. La migliore azione da intraprendere è cestinare immediatamente la mail.

L’Agenzia ribadisce la sua totale estraneità a questo tipo di false raccomandate e sottolinea l’importanza di verificare l’autenticità di qualsiasi messaggio che sembra provenire dal Fisco. Per farlo, è possibile consultare la sezione “Focus sul phishing” sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, oppure contattare i riferimenti ufficiali presenti sul portale o recarsi direttamente presso l’ufficio competente.

Prevenzione e sicurezza

La diffusione di queste false raccomandate sottolinea la necessità di essere sempre vigili e informati riguardo le tecniche di phishing. I truffatori utilizzano tecniche sempre più sofisticate per ingannare le vittime, facendo leva su elementi che possono sembrare ufficiali e urgenti. Ecco alcuni consigli generali per proteggersi da questi tentativi di frode:

  • verificare l’indirizzo mittente: controllare sempre che l’indirizzo e-mail del mittente sia realmente associato all’organizzazione da cui dovrebbe provenire la comunicazione;
  • diffidare dai link: non cliccare mai su link sospetti o inaspettati. Se necessario, visitare direttamente il sito ufficiale digitandolo manualmente nel browser;
  • attenzionare gli allegati: non aprire allegati provenienti da e-mail sospette o inaspettate. Questi potrebbero contenere malware o altri software dannosi;
  • senso d’urgenza: le e-mail di phishing spesso cercano di creare un senso di urgenza. Prendersi, quindi, sempre il tempo necessario per verificare l’autenticità della comunicazione;
  • risorse ufficiali: utilizzare sempre le risorse ufficiali fornite dalle organizzazioni per verificare la legittimità delle comunicazioni ricevute.

False raccomandate del fisco: conclusioni

La segnalazione dell’Agenzia delle Entrate riguardo le false raccomandate serve come un importante promemoria della necessità di rimanere vigili contro le truffe online. Il phishing continua a essere una minaccia seria, e la consapevolezza è il primo passo per proteggersi.

Essere informati sulle caratteristiche delle e-mail truffa e sapere come reagire può fare la differenza nel prevenire il furto di informazioni personali e finanziarie. L’Agenzia delle Entrate, attraverso le sue comunicazioni ufficiali, fornisce strumenti utili e informazioni cruciali per riconoscere e segnalare queste minacce.

Per ulteriori dettagli e per restare aggiornati sulle nuove truffe e sulle modalità per proteggersi, è consigliabile visitare regolarmente il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate e consultare la sezione dedicata al phishing. La collaborazione e l’attenzione di tutti sono essenziali per contrastare efficacemente queste attività fraudolente.

La consapevolezza e la prudenza sono le armi più efficaci contro il phishing. Prestare attenzione ai dettagli delle comunicazioni ricevute e utilizzare sempre i canali ufficiali per verificare la loro autenticità è fondamentale per proteggere sé stessi e la propria organizzazione da potenziali minacce.

Riassumendo…

  • l’Agenzia delle Entrate avverte di una nuova campagna di phishing tramite false raccomandate
  • le e-mail truffa provengono da indirizzi non appartenenti all’Agenzia delle Entrate
  • l’oggetto delle e-mail è “Avviso di giacenza posta raccomandata” con numero variabile
  • i messaggi contengono link malevoli per “ritirare” la falsa raccomandata elettronica
  • il corpo del messaggio include riferimenti a “Pignoramento conto terzi”
  • l’Agenzia consiglia di cestinare queste e-mail senza aprire allegati né cliccare sui link.