A partire dalle ore 12.00 di oggi 19 maggio è possibile presentare ad Invitalia la domanda di agevolazione “Nuove imprese a tasso zero”. Prima di inviare la domanda è necessario registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario;  una volta registrati, è possibile accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare. L’incentivo è a sportello, ciò significa che non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo.

Nuove imprese a tasso zero: l’agevolazione

L’incentivo Nuove imprese a tasso zero ha l’obiettivo di agevolare la nascita di micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. I progetti di investimento agevolato possono avere ad oggetto:

  • nuove iniziative o ampliamento di attività già in essere,
  • diversificazione o trasformazione attività esistenti.

L’agevolazione riguarda i settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

L’agevolazione si basa su un mix di interventi.

Nello specifico, è previsto un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa. Progetti con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

L’incentivo Nuove imprese a tasso zero è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo.

L’accesso agli incentivi

In base a quanto riportato sul portale di Invitalia, l’iter di valutazione prevede due fasi:

  1. la prima fase consiste in un colloquio di approfondimento per verificare le competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e la coerenza interna del progetto da finanziamento, anche rispetto alle potenzialità del mercato.
    Se il proponente supera positivamente il colloquio, si richiederà di integrare la presentazione della domanda sulla piattaforma online con le informazioni sul piano economico -finanziario del progetto;
  2. un secondo colloquio  per valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa in considerazione delle spese proposte e delle agevolazioni richieste.

Al termine della valutazione, Invitalia concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al Decreto, le imprese (circolare n°8/2021-Mi.SE):

  • costituite da non più di 60 (sessanta) mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione,
  • di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nell’Allegato I al Regolamento GBER
  • costituite in forma societaria in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.

Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.

I requisiti da rispettare

Per poter accedere alle agevolazioni, le imprese devono:

  • essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel Registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali e non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, così come individuata all’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • non essere incorse nell’applicazione della sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2,  lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modifiche e integrazioni;
  • non avere i propri legali rappresentanti o amministratori condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

La presentazione delle domande Nuove imprese a tasso zero: si parte oggi dalla 12

A partire dalle ore 12.00 di oggi 19 maggio 2021, è possibile presentare domanda di agevolazione con i nuovi criteri introdotti dalla Circolare n.

117378 dell’8 aprile 2021.

Per richiedere le agevolazioni è necessario:

  • registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario;
  • una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare.

A tal fine, è necessario assicurarsi di disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante delle società già costituita al momento della presentazione, oppure della persona fisica in qualità di socio o soggetto referente della società costituenda.

Dopo l’invio telematico della domanda e degli allegati, viene assegnato un protocollo elettronico.

E’ da ribadire che: non ci sono graduatorie, le domande vengono esaminate in base all’ordine di presentazione.

Sulla base delle procedure di valutazione sopra esaminate.