Arriva un nuovo bonus una tantum per alcune nuove categorie di professionisti. A tale scopo sono stanziati 400.000 euro per l’anno 2023.

Non sarà automatico. Per averlo bisognerà fare richiesta entro e non oltre il 5 settembre 2023 (al netto di eventuali proroghe). L’importo del contributo non è ancora detto quale sarà. Ciò, al fine di individuare il valore economico unitario del bonus l’ammontare dello stanziamento verrà diviso per il numero complessivo dei punti ottenuti dai richiedenti, di cui siano state accolte le domande.

I requisiti

Il nuovo bonus una tantum è riservato ad una specifica categoria di lavoratori autonomi. Si tratta dei liberi professionisti o con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti all’ENPAF (Ente nazionale di previdenza e assistenza farmacisti).

Inclusi tra i beneficiari anche i titolari di borsa di studio, ininterrottamente almeno dall’anno 2021 e che abbiano versato la quota contributiva intera nel triennio 2021-2023.

Si tratta, dunque, di una iniziativa di welfare a favore degli iscritti liberi professionisti e delle figure assimilate.

Ai fini del beneficio è necessario essere in regola con il versamento della contribuzione al momento della presentazione della domanda. E’ inoltre necessario:

  • avere un valore ISEE in corso di validità non superiore a 50.000,00 euro;
  • e avere un patrimonio mobiliare non superiore a 70.000,00 euro. Per ciascun componente successivo al secondo, a tale importo si aggiungono ulteriori euro 10.000,00 fino a un massimo di euro 90.000,00.

Come fare domanda per il nuovo bonus una tantum

Come anticipato, il nuovo bonus una tantum riservato ai farmacisti non sarà automatico. Chi ne ha i requisiti e vuole averlo deve presentare domanda.

In dettaglio, la richiesta devono essere trasmesse all’Ufficio Assistenza dell’ENPAF tramite PEC a pena di decadenza entro il 5 settembre 2023. L’invio deve avvenire tramite PEC all’indirizzo [email protected]

Nel modulo di domanda, oltre ad autocertificare i requisiti, il richiedente deve indicare anche l’IBAN del conto corrente su cui vuole che gli venga pagato il bonus.

Il conto corrente deve essere intestato o cointestato al richiedente. Se cointestato, bisogna indicarne nominativo e data di nascita.

Alla domanda occorre anche allegare:

  • attestazione ISEE del proprio nucleo familiare rilasciata nel 2023;
  • copia delle quietanze di pagamento del contributo ENPAF, se il versamento è stato effettuato nei trenta giorni precedenti la domanda;
  • copia di un documento di riconoscimento valido.

L’elenco degli aventi diritto al contributo e quello degli esclusi saranno pubblicati sul sito internet dell’ENPAF.

Riassumendo…

  • l’ENPAF (cassa previdenza farmacisti) stanzia 400.000 di euro per il 2023 destinati all’erogazione di un nuovo bonus una tantum
  • il bonus spetta ai farmacisti (liberi professionisti, co.co.co., inclusi i beneficiari di borsa di studio
  • per averlo è necessario rispettare alcuni requisiti (ISEE e reddito patrimoniale)
  • non è automatico, ma bisogna fare domanda inviando via PEC l’apposito modulo (la scadenza è fissata al 5 settembre 2023)
  • trovi qui il regolamento completo questo nuovo bonus una tantum.