Nuovo codice della strada, a che punto siamo

La riforma del codice della strada è al vaglio del Senato. Termine per gli emendamenti fissato al 15 luglio, poi la votazione finale.
3 mesi fa
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Codice della Strada
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Il nuovo codice della strada 2024 è stato approvato dalla Camera dei Deputati il 28 marzo scorso. Attualmente, la riforma si trova in Commissione Ambiente del Senato. Ci sono stati alcuni cicli di audizione, ma ne sono previsti altri. Da allora, quindi, è passato molto tempo e ancora non si sa quando entrerà in vigore.

Più precisamente, non è ancora certo quando le norme potranno essere votate dal Senato. Una volta approvata, la riforma diventerà definitiva e vincolante dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e il decorso dei 15 giorni di vacatio legis.

Si prevede che il calendario possa coincidere con l’estate inoltrata, seguendo la tradizione di approvare importanti riforme del codice della strada tra luglio e agosto.

Nuovo codice della strada: quando sarà legge?

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini preme affinché il nuovo codice della strada possa entrare in vigore al più presto. I tempi sembrano ormai maturi, ma il rischio è che i lavori parlamentari possano subire un ritardo a causa della sospensione estiva dell’attività del Parlamento. Il prossimo 10 agosto, infatti, sia Palazzo Madama che Montecitorio chiuderanno per ferie e l’attività riprenderà a settembre.

Il calendario sulla discussione del testo di legge in Senato prevede che entro il 15 luglio scadano i termini per presentare emendamenti. Si passerà poi alla discussione degli articoli del codice della strada prevedendo un lasso di tempo che può andare dai 5 ai 15 giorni. Si arriverebbe quindi a fine luglio con il testo approvato o modificato. Nel caso di variazioni, il disegno di riforma al codice della strada dovrebbe tornare alla Camera per una successiva lettura e approvazione.

Considerato che delle modifiche sono molto probabili, soprattutto per quanto concerne il meccanismo di decurtazione dei punti della patente in caso di violazioni gravi delle norme, è probabile che si arrivi alla votazione finale la prima settimana di agosto. Quindi al pelo prima della sospensione dei lavori parlamentari.

Se la riforma venisse licenziata tra fine luglio e primi di agosto, fra i tempi di promulga da parte del Presidente della Repubblica e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale si arriverebbe a ridosso di ferragosto.

Le novità più importanti della riforma

La novità più importante del nuovo codice della strada riguarda chi guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe. Basterà il prelievo di un campione di saliva per capire se si fa uso di stupefacenti. La tolleranza agli alcolici è fino a 0,49 grammi di alcool per litro (per i neopatentati è zero). Al di sopra di tale soglia le sanzioni pecuniarie e accessorie sono applicate in maniera crescente:

  • Fra 0,5 e 0,8 grammi per litro è prevista una multa compresa tra 573 e 2.170 euro, oltre alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
  • Fra 0,8 e 1,5 grammi per litro è prevista una multa compresa tra 800 e 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente da 6 a 12 mesi, l’arresto fino a 6 mesi.
  • Oltre 1,5 grammi per litro è prevista una multa compresa tra 1.500 e 6.000 euro, oltre alla sospensione della patente da 12 a 24 mesi, l’arresto da 6 mesi a 1 anno.

Sistemi di controllo e sanzioni pesanti

Non solo. Per le infrazioni con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro sarà obbligatorio installare sul proprio veicolo il sistema di alcolock, un meccanismo che non fa accendere il motore se si è bevuto.

Fra le altre novità della riforma, giro di vite sull’abbandono degli animali. Previsti fino a 7 anni di carcere e ritiro della patente per chi, con questo comportamento sconsiderato, provochi incidenti con morti o feriti. Sanzioni più severe anche per l’uso del telefono alla guida. Il nuovo codice della strada prevede che chi viene sorpreso con il telefono in mano vada incontro alla sospensione breve della patente per un periodo che va da una settimana a 15 giorni.

Per chi possiede un monopattino sarà obbligatorio installare la targa identificativa, avere un’assicurazione obbligatoria e utilizzare il casco. Saranno necessari anche indicatori luminosi di svolta e freno. Esattamente come per i ciclomotori. Per chi circola senza i documenti necessari la multa oscillerà tra i 100 e i 400 euro.

Riassumendo…

  • La riforma del codice della strada è al vaglio del Senato che la discuterà dopo il 15 luglio.
  • Il nuovo testo di legge dovrebbe vedere la luce prima del 10 agosto.
  • Fra le novità più importanti, sanzioni più severe per chi guida ubriaco.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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