Montare un impianto fotovoltaico può essere utile per ridurre i costi delle bollette dell’energia elettrica e del gas, contribuendo così al riscaldamento, al raffrescamento, e alla fornitura di luce e corrente necessarie per tutte le esigenze quotidiane. È noto che le bollette rappresentano una delle principali voci di spesa nei bilanci familiari. Di conseguenza, la popolarità di questi impianti e di altre soluzioni alternative, soprattutto quelle basate su fonti rinnovabili, è in crescita. Ciò è favorito anche dai bandi promossi da Stato, Regioni e Enti locali, che offrono incentivi a chi desidera passare a un’energia pulita.

E talvolta propongono persino pannelli solari gratuiti. Oggi analizziamo il nuovo Reddito Energetico, finanziato con 200 milioni di euro dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il quale regge le redini di questa opportunità.

Pannelli solari gratis: ecco come avere l’impianto fotovoltaico a costo zero, il Governo aiuta

Il Reddito Energetico mira a supportare le famiglie in difficoltà economica offrendo loro la possibilità di installare impianti fotovoltaici a costo quasi nullo e “chiavi in mano”. Per essere considerate in difficoltà economica e quindi idonee a questo aiuto, le famiglie devono avere un ISEE fino a 15.000 euro. Questo limite sale a 30.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.

Ecco il bando che offre pannelli solari gratis alle famiglie con determinate soglie ISEE

Il bando permette alle famiglie idonee di ottenere un impianto fotovoltaico di potenza compresa tra i 2 kW e i 6 kW, a seconda delle loro necessità e della potenza dei contatori di energia elettrica esistenti. L’intestatario della domanda per il Bonus Energetico deve essere il titolare dell’utenza elettrica della propria abitazione o un familiare appartenente al nucleo familiare ai fini ISEE. È essenziale che il richiedente sia anche proprietario delle superfici su cui verranno installati i pannelli. Grazie a questa iniziativa, anche le famiglie senza la disponibilità economica per coprire interamente i costi possono installare tali impianti.

Il Ministero punta sia a promuovere l’uso di energia pulita e di sistemi sostenibili, sia a facilitare l’accesso alle energie rinnovabili per le fasce economicamente svantaggiate.

Ecco cosa fare per partecipare al Reddito Energetico per gli impianti fotovoltaici

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato il regolamento il 27 maggio. Le linee guida, i requisiti e tutte le informazioni necessarie sono ora disponibili. I beneficiari devono possedere un valido diritto reale sia sulla residenza che sulle superfici destinate all’installazione dei pannelli. Ogni domanda può coprire il 100% dei costi dell’impianto, fino a un massimo di 3.500 euro. Le domande possono essere inviate tramite la piattaforma digitale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), entità controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.