Pensione anticipata lavoratore precoce, il quesito di un nostro lettore:

Gentile Angelina, a febbraio scorso avendo maturato 42 anni di contributi (ho anche i 12 mesi prima del 19° anno di età ) il patronato mi ha presentato domanda pur essendo ancora in mobilità che scadeva a metà marzo.  

Dopo una settimana circa l’inps emanava la circolare 33 /2018  dove all’art 7 sembra che autorizzava a fare domanda anche chi in via prospettica avrebbe maturato i requisiti entro l’anno. Finita a metà marzo la mobilità non ho lavorato fino ad oggi ma l’inps a fine giugno mi risponde bocciando la richiesta perché presentata che ero ancora in mobilità.

Rifaccio subito domanda e dopo una settimana, quindi primi di luglio, la risposta sul sito Si diritto se rientra tra gli ammessi. Mi reco alla sede territoriale per avere la lettera di risposta e mi viene prima detto che sarebbe pervenuta entro 15/20 giorni e successivamente visto che non era arrivata mi dicono a  settembre. Al patronato non sanno cosa dire …  La prima bocciatura, a suo avviso, era giustificata alla luce della circolare 33? Quando crede Lei che mi arriverà la famosa lettera? La ringrazio di cuore.

Pensione anticipata e mobilità

Abbiamo trattato il caso della mobilità se rientra come ammortizzatore sociale, in un precedente articolo, nello specifico l’INPS con il messaggio 2884 ha confermato che per fruire dell’Ape Sociale e della Quota 41 lavoratori precoci, viene considerata anche la mobilità ordinaria. l’importante che la fruizione della mobilità sia cessata almeno da tre mesi dalla domanda di pensionamento.  In via prospettica all’atto della domanda, poteva essere considerato il trimestre di inoccupazione successivo alla mobilità. Quindi l’Inps ha bocciato la sua domanda perchè lei si trovava ancora in mobilità. Entro l’anno significa che il trimestre deve essere concluso entro l’anno.

Il patronato le ha dato un’informazione imprecisa, anche perché di solito è possibile fare ricorso se ci sono i termini per farlo, nel suo caso hanno ripresentato la domanda.

Quando arriverà la risposta?

La risposta sul sito “Si diritto se rientra tra gli ammessi”, significa che avendo presentato la domanda a luglio, dovrà attendere che siano smaltite tutte le domande presentate nella prima parte dell’anno. Il  “se rientra tra gli ammessi”, non è una risposta negativa, ma rappresenta uno slittamento della sua domanda poiché l’Inps darà la priorità a chi è più vicino alla pensione anticipata precoci e a parità di requisito privilegerà chi ha presentato la domanda in data precedente.

Le consiglio, in ogni caso, di andare presso la sede Inps di competenza e verificare se la pratica presentata è in lavorazione, se è completa e se è in graduatoria.

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