Una delle domande più utilizzate dai cittadini nei confronti dell’INPS è senza dubbio la domanda di invalidità. Una domanda per tutte le prestazioni che l’INPS eroga ai soggetti affetti da riduzioni della capacità lavorativa. Si parte dal certificato medico introduttivo del medico di famiglia e poi si parte con la procedura di richiesta tramite patronato per finire alla visita presso la commissione medica invalidi civili. Essendo le prestazioni per gli invalidi, delle prestazioni assistenziali, gli interessati devono per forza di cose adempiere a una serie di documenti da produrre all’INPS.

A partire da quelli reddituali sia del richiedente che del coniuge. E oggi parliamo proprio di uno dei documenti fondamentali che servono per poter completare l’istruttoria di una pratica di questo genere. Parliamo infatti del modello AP70 e di come serve per l’assegno mensile di assistenza.

“Buonasera, ho passato la visita medica per l’invalidità e mi hanno rilasciato il verbale. Dentro c’è scritto che si tratta del verbale definitivo per il riconoscimento dell’invalidità civile. Ma soprattutto che l’accertamento sanitario si è concluso con il riconoscimento dell’assegno mensile di assistenza. L’erogazione della prestazione
economica è subordinata alla sussistenza dei requisiti amministrativi. Ho chiesto spiegazioni tramite il canale “INPS Comunica” sul portale istituzionale della previdenza sociale nostrana e mi hanno scritto: Il cittadino deve compilare la fase concessoria sul sito con la verifica dei dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche. Non ci ho capito niente. Cosa dovrei fare adesso?”

Pensione da 333,33 euro al mese ma serve il modello AP70 per la verifica dell’assegno di assistenza

Al lettore hanno concesso l’assegno di assistenza. L’assegno mensile, come viene chiamato questo strumento assistenziale, è una prestazione economica appannaggio di soggetti ai quali è stata riconosciuta una riduzione parziale della capacità lavorativa tra il 74% e il 99%.

Ma soprattutto è una prestazione che viene concessa solo a soggetti che detengono un reddito inferiore alle soglie previste annualmente dalla legge.

Ecco spiegato l’obbligo di rispettare i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge e soprattutto l’obbligo di adempiere per permettere all’INPS la verifica di questi dati. La misura riguarda soggetti di età compresa tra i 18 ed i 67 anni invalidi in percentuale come prima detto.

Indennità mensile di assistenza, importi e meccanismo

Ciò che l’INPS chiede al lettore non riguarda il diritto a percepire l’indennità mensile che ormai è appannaggio del diretto interessato. Infatti lui percepirà l’assegno mensile di assistenza per 13 mensilità a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda e per un importo valido per il 2024 pari a 333,33 euro.

Però va detto che per poter avere accesso a questo genere di sostegno, è necessario non eccedere i 5.725,46 euro di reddito annuo. Ecco perché c’è la necessità di compilare il modello AP70. Si tratta del modello che risponde alla richiesta dell’INPS di compilare la fase concessoria sul sito con la verifica dei dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche.

Modello AP70 e requisiti per l’assegno mensile come fosse una normale pensione per invalidi

Si ricorda che il requisito reddituale da dichiarare è quello presunto dell’anno in corso. E parliamo di redditi soggetti a IRPEF. Nel modello AP70 l’interessato deve produrre tutti i redditi che incidono sul diritto alla prestazione. Bisogna collegarsi al sito dell’INPS e seguire le istruzioni previste dalla procedura telematica. Basta digitare sul motore di ricerca interno del sito dell’INPS la frase: “verifica dei dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche”.

In questo modo il sistema proietta l’interessato nel formulario da compilare quadro per quadro con i redditi propri ed eventualmente del coniuge.

Ricapitolando, l’assegno di assistenza può essere concesso se si rispettano i seguenti requisiti:

  • invalidità compresa tra il 74% e il 99%;
  • reddito non superiore a 5.725,46 euro;
  • mancato svolgimento di attività lavorativa;
  • età compresa tra i 18 e i 67 anni;
  • cittadinanza italiana;
  • cittadini comunitari iscritti all’anagrafe della popolazione residente;
  • cittadini stranieri extracomunitari con permesso di soggiorno di almeno un anno;
  • residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.