Gent.ma Sig.ra Del Pidio, circa sei giorni fa Le ho inviato un quesito sul quale in data odierna ancora non ho ricevuto risposta. 

Siccome Lei è stata sempre solerte e gentilissima a rispondermi altre volte, Le chiedo al netto dei suoi impegni magari anche gravosi, dato che io mi fido ciecamente delle sue risposte, se Lei potesse rispondere alla mail del 30 maggio scorso dato che per me è molto importante conoscere il suo pensiero in merito alle problematiche esposte.
Per comodità sua le allego testo inviato precedentemente:

Sono un dipendente di Ente locale ed ho fatto domanda di pensione con quota 100 il 31 Gennaio,  dovrei quindi andare in pensione il 1°di Agosto.
Avendo 42 anni e rotti mesi di anzianità con la legge Fornero andrei in pensione a dicembre di quest’anno.
Siccome nelle legge quota 100 vi è il paletto dell’ articolo 14 comma 3 che impedisce qualsiasi incarico lavorativo su somme eccedenti i 5000 euro lordi annuali, e rilevato che tale paletto è inesistente se andassi con la anzianità della legge Fornero (almeno così mi dicono), avrei quindi cambiato idea sulle modalità di andare in quiescenza e cioè vorrei andare a Dicembre per non precludermi tale opportunità, vorrei da Lei sapere se la mia Amministrazione avendo fatto già il provvedimento può impedirmi tale mio ripensamento?
Vorrei inoltre chiederLe se al raggiungimento dei requisiti previsti dalla Legge Fornero tale vincolo di guadagno decade o se rimane fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia.
Infine vorrei sapere se per quanto attiene la liquidazione anticipata della pensione che spetta sia a chi va in pensione con quota 100 sia ai quiescenti della Legge Fornero se sia stato raggiunto un qualche accordo tra INPS e Istituti Bancari.
SalutandoLa e ringraziandoLa infinitamente Le prometto che non la disturberò più.

 

Le dimissioni presentate presso un ente pubblico sono definitive e anche se si cambia idea sono irrevocabili.

Non potendo, quindi, la sua amministrazione accettare la revoca della sua dimissione non può cambiare idea sulla modalità di pensionamento.
  Per approfondire è possibile leggere Revocare dimissioni per pensionamento nel pubblico impiego, è possibile?

Per quel che riguarda i paletti imposti con la quota 100 sul cumulo dei redditi da lavoro eccedenti i 5000 mila euro l’anno con i redditi da pensione, nella pensione anticipata, in effetti, non sono imposti. In ogni caso, il divieto di cumulo della quota 100 non permane fino alla maturazione dei contributi per accedere all’anticipata ma rimane fino al compimento dei 67 anni necessari all’accesso alla pensione di vecchiaia.

Per l’anticipo del TFS si attende la lista degli istituti bancari che hanno aderito all’accordo, lista che doveva essere, secondo i tempi previsti dal decreto legge 4/2019, diffusa entro 60 giorni dalla pubblicazione della legge in GU (29 marzo). Da fine maggio, quindi, il termine sta slittando un pò oltre forse a causa della burocrazia che, come sempre, accompagna queste cose.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”