Scatta da oggi, 1° febbraio 2022, l’obbligo di green pass base anche per l’accesso negli uffici postali e, quindi, per il ritiro della pensione in contanti. Il problema non si pone per chi ha accredito sul conto corrente, sul libretto o su carta Postepay Evolution (in tal caso si può prelevare il contante direttamente agli sportelli ATM presenti fuori dagli uffici).

E chi non ha green pass e non ha accredito sul conto come deve fare?

L’obbligo di green pass base

Chi ritira la pensione contanti presso Poste Italiane, da oggi, deve essere munito di green pass base per entrare nell’ufficio.

Il green pass base è quello è quello attestante la vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo al virus.

L’obbligo in commento è previsto fino alla cessazione dello stato di emergenza Covid-19, per ora stabilito al 31 marzo 2022.

Oltre alla certificazione verde base, sono validi per l’ingresso negli uffici postali, ovviamente, anche il green pass:

  • rafforzato, rilasciato per vaccinazione o guarigione (il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare)
  • booster, quello rilasciato dopo la dose di richiamo (c.d. 3 dose vaccinale).

Come riscuotere la pensione senza la certificazione verde

Chi non riscuote la pensione con accredito su conto corrente ma la ritira in contanti direttamente alla posta, se non ha green pass si ritrova, dunque, da oggi nell’impossibilità di andare.

La soluzione è quella di delegare una persona di fiducia, la quale a sua volta però deve essere munita di certificazione verde contro il Covid-19. Ricordiamo che le persone over 75 possono delegare per il ritiro della pensione anche i Carabinieri.

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