Le pensioni ed il salario minimo, ma anche il reddito di cittadinanza. Ecco come tutto è clamorosamente collegato. Con il rischio, tra l’altro, che alla lunga salti il banco. Dato che nel nostro Paese ci sono troppi pensionati e poca gente che lavora. Così come è stato messo in evidenza da Pasquale Tridico, il presidente dell’INPS, in un’intervista che è stata rilasciata a ‘Unomattina‘.

Nel dettaglio, su pensioni e salario minimo con il reddito di cittadinanza, secondo la visione del presidente dell’INPS in Italia occorre incrementare il numero di persone che lavora.

Cosa che si può fare proprio introducendo il salario minimo. In questo modo, tra l’altro, con le buste paga finalmente dignitose, ed a conferma che è tutto clamorosamente collegato, percepire il reddito di cittadinanza non rappresenterebbe più un disincentivo a lavorare. Così come è riportato in questo articolo.

Pensioni e salario minimo con il reddito di cittadinanza: ecco come tutto è clamorosamente collegato

Pensioni e salario minimo, quindi, andrebbero di pari passo al fine di garantire la tenuta in Italia del sistema pensionistico nel lungo termine. Non a caso, nell’intervista rilasciata a Unomattina, il presidente dell’INPS Pasquale Tridico parla di sistema a rischio. In quanto in Italia le persone che lavorano sono 23 milioni. Rispetto ai 34 milioni di lavoratori della Francia con circa la stessa popolazione.

Il che significa che, tra le pensioni ed il salario minimo, in Italia mancano quasi 7 milioni di lavoratori. Con la possibilità di ridurre questo gap proprio attraverso l’introduzione della paga minima oraria imposta per legge.

Ecco come tutto è clamorosamente collegato tra assegni INPS, buste paga ed RdC

Tra le pensioni ed il salario minimo con il reddito di cittadinanza, inoltre, secondo il presidente dell’INPS è giusto che le famiglie abbiano diritto a vivere con il reddito di cittadinanza. Se per lavorare le paghe sono basse.

E quindi, i cittadini se devono lavorare sottopagati è giusto che questi rifiutino le offerte di lavoro.