L’Associazione Nazionale dei Commercialisti, ANC,  ha definito gli importi che i professionisti del Fisco possono richiedere per assistere i propri clienti su tutti gli adempimenti connessi alla proposta di concordato preventivo biennale, CPB. Si tratta di compensi che i commercialisti possono prendere a riferimento ma che non sono obbligatori.

A ogni modo, la gestione della pratica del CPB farà lievitare il costo del commercialista posto che si tratta di un ulteriore a articolato adempimento. Fermo restando che il contribuente sarà libero di aderire o meno alla proposta di reddito fatta dal Fisco.

Vediamo quanto costerà nello specifico farsi assistere dal commercialista per la definizione dell’accordo con l’Agenzia delle entrate sui redditi da dichiarare.

Il concordato preventivo biennale

Il concordato preventivo biennale è la grande novità della riforma fiscale. Rappresenta, almeno sulla carta, un nuovo indirizzo nel rapporto fisco-contribuente. Infatti, per la prima volta sarà possibile accordarsi in anticipo con il Fisco sui redditi da dichiarare per un biennio. Quest’anno si potrà trovare un accordo per i redditi 2024 e 2025. Questo vale per i soggetti ISA effettivi non per i forfettari.

Per tali ultimi soggetti, il CPB è solo sperimentale e inoltre varrà solo per il periodo d’imposta 2024. A breve dovrebbe essere pubblicato il software per gestire tutta la procedura di CPB per i forfettari.

A ogni modo, per i soggetti ISA sono già state definite le modalità di calcolo del reddito ai fini del CPB.

Una volta definita la proposta reddituale il contribuente, se accetta, dovrà dichiarare dichiarare i redditi concordati. Dunque conoscerà in anticipo le imposte da pagare.

A ogni modo per il primo anno il Fisco proporrà un reddito rivisto al ribasso.

Quanto costa il commercialista per il CPB? Anche oltre 650 euro

E’ chiaro che la procedura di concordato preventivo biennale può rivelarsi molto articolata per il contribuente.

Ecco perchè in molti casi sarà necessario richiedere l’assistenza del proprio commercialista. Il quale chiederà uno specifico compenso per l’attività prestata.

Ebbene, a tal proposito, l‘Associazione Nazionale dei Commercialisti, ANC,  ha definito gli importi che i professionisti del Fisco possono richiedere per assistere i propri clienti su tutti gli adempimenti connessi alla proposta di concordato preventivo biennale, CPB.

Nello specifico si tratta di importi che i commercialisti potranno tenere a riferimento ma sarà il professionista a definire la propria tariffa.

L’assistenza sulla compilazione e trasmissione del modello CPB costerà 250 euro. Il modello ISA deve essere pagato a parte. Invece per la valutazione della proposta fatta dal Fisco i costi lievitano e di molto. Infatti l’onorario  è di 400 euro. Si tratta di una vera e propria consulenza basata sulla valutazione del possibile andamento dell’attività negli anni 2024 e 2025. Qui sarà necessario fare delle previsioni economiche, il che non è mai semplice, visto che entrano in gioco numerose variabili.

A ogni modo, l’ANC consiglia, in ipotesi di accettazione della proposta di CPB, di farsi pagare sulla base di una percentuale che va dall’1% al 3% della proposta di reddito accettata dal Fisco.

Dunque si potrebbe andare ben oltre le 650 euro.

Riassumendo.

  • La riforma fiscale ha introdotto il concordato preventivo biennale;
  • sarà possibile trovare un accordo con il Fisco sui redditi da dichiarare per un biennio;
  • sarà necessario farsi assistere da un commercialista per gestire tutta la procedura di CPB;
  • il costo del professionista potrebbe andare ben oltre le 650 euro se la proposta viene accettata.