Se intendi velocizzare il rimborso del tuo credito d’imposta risultante dalla dichiarazione dei redditi (Modello Redditi oppure Modello 730 senza sostituto d’imposta) e non lo hai ancora fatto, ti consigliamo di comunicare il tuo IBAN all’Agenzia delle Entrate.
Così facendo l’importo del tuo credito verrà accreditato direttamente sul tuo conto corrente.
Rimborsi fiscali: quali canali utilizza l’Agenzia delle Entrate?
Il decreto MEF 22 novembre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 2020, stabilisce che
“Il pagamento dei rimborsi avviene mediante bonifico su conto corrente bancario o postale.
A tal fine, il beneficiario comunica all’Agenzia delle Entrate le coordinate del conto corrente, bancario o postale, nonché le relative variazioni, da utilizzare per tutti i rimborsi da pagare al beneficiario medesimo”.
In caso di mancata comunicazione delle coordinate bancarie o postali, il rimborso avviene tramite titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste Italiane S.p.a.
Tale titolo può essere incassato direttamente presso qualsiasi ufficio postale oppure versata su un suo conto corrente bancario o postale.
Come comunicare il tuo IBAN all’Agenzia delle Entrate
Puoi comunicare il tuo IBAN, se non già fatto, all’Agenzia delle Entrate presentando l’apposito modello. Può fare ciò:
- online tramite l’apposita applicazione web disponibile sul sito stesso dell’Amministrazione finanziaria;
- oppure, in alternativa, presentando, cartaceamente, l’apposito modello presso un qualsiasi Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate esibendo un tuo documento d’identità in corso di validità, la cui fotocopia andrà allegata al modello stesso.
IL c/c che devi riportare nel modello deve essere intestato o cointestato a te beneficiario del rimborso. Tieni inoltre presente che puoi anche modificare o cancellare le coordinate già comunicate in precedenza:
- nel primo caso, per modificare i dati del tuo conto corrente, è sufficiente che inserisci il tuo nuovo codice IBAN e il sistema lo utilizzerà automaticamente;
- nel secondo caso, se cancelli le tue coordinate bancarie o postali, l’Agenzia utilizzerà i tradizionali sistemi di pagamento per erogarti il rimborso.
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