Il 2023 è iniziato da poco più di 15 giorni. Un nuovo anno che non si prospetta migliore del 2022 sotto il profilo del caro prezzi. E non si presenta migliore nemmeno sotto l’aspetto degli adempimenti. Molte sono le scadenze fiscali da gennaio a dicembre da segnare sul calendario per farsi trovare pronti.

Scadenze importanti da non saltare al fine di evitare poi di dover pagare sanzioni. Dalla dichiarazione aiuti di Stato all’esonero canone RAI. Dalla Dichiarazione IMU alla Dichiarazione dei redditi.

Senza dimenticare la rottamazione quater.

Ecco una sintesi dei maggiori adempimenti per il 2023. Da evidenziare è che se la scadenza che si indica cade di sabato, domenica o giorno festivo, si slitta al primo giorno lavorativo successivo. Inoltre le date che qui si indicano sono al netto di eventuali future proroghe stabilite dal legislatore.

Le date di gennaio e marzo

Il 31 gennaio 2023 c’è da presentare l’autodichiarazione aiuti di Stato. Una dichiarazione che devono fare, all’Agenzia delle Entrate, i soggetti beneficiari degli aiuti di Stato usufruiti nel corso dell’emergenza COVID-19.

Serve ad attestare che l’importo complessivo di quanto fruito non supera i massimali di cui alle Sezioni 3.1 “Aiuti di importo limitato” e 3.12 “Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti” della Comunicazione C(2020) 1863 final della Commissione UE contenente il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”.

Il 31 gennaio è anche il termine entro cui presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva di non detenzione TV per non pagare il canone RAI per l’intero anno 2023.

Nelle scadenze fiscali da gennaio a dicembre 2023 c’è da segnare il 16 marzo 2023. Entro questa data i datori di lavoro, devono inviare all’Agenzia delle Entrate i modelli di Certificazione Unica 2023 (anno d’imposta 2022) necessari a predisporre il Modello 730/2023 precompilati.

Entro la stessa data il modello di Certificazione Unica deve essere consegnata al lavoratore.

Scadenze fiscali da gennaio a dicembre 2023: da 730 precompilato alla dichiarazione IMU

Il 30 aprile è l’altro giorno cardine nel calendario scadenze fiscali da gennaio a dicembre 2023. Da questa data sarà disponibile il Modello 730/2023 (anno d’imposta 2022) precompilato. Scade anche la Dichiarazione IVA 2023 (anno d’imposta 2022).

E’ anche il giorno entro cui è possibile presentare all’Agente riscossione la domanda per l’adesione alla definizione agevolata cartelle esattoriali. Ci riferiamo alla rottamazione quater.

Abbastanza pieno è il mese di giugno. Il giorno 16 scade l’acconto IMU 2023. Ma la data più intasata è il 30 giugno 2023. In questo giorno cade la Dichiarazione IMU 2023 (anno d’imposta 2022) e la Dichiarazione IMU 2022 (anno d’imposta 2021).

C’è l’appuntamento con il versamento delle imposte sul reddito. Parliamo del saldo 2022 e primo acconto 2023. Chi non paga entro il 30 giugno può pagare, comunque, entro il 21 agosto applicando la maggiorazione dello 0,40%.

Il 30 giugno è anche l’ultimo giorno per presentare la Dichiarazione redditi 2023 (anno d’imposta 2022) nella forma cartacea agli uffici postali. Entro la stessa data si presenta la dichiarazione sostitutiva di non detenzione TV per l’esonero canone RAI per il solo secondo semestre 2023.

Le altre scadenze fiscali da luglio a dicembre

Il 31 luglio 2023 scade il termine di pagamento dell’unica soluzione o prima rata della definizione agevolata cartelle esattoriali. Trovi qui il calendario completo per le scadenze rottamazione quater.

Tra la scadenze fiscali da gennaio a dicembre 2023 cade quella del 30 settembre 2023, entro cui presentare il Modello 730/2023 (anno d’imposta 2022) sia ordinario che precompilato.

Ci sono poi da segnare:

  • 31 ottobre – Invio Modello 770/2023 e Certificazione Unica 2023 non necessarie al 730 precompilato;
  • 30 novembre – Pagamento secondo o unico acconto imposte 2023 e invio telematico Modello Redditi 2023 (anno d’imposta 2022).

Ultima data importante è il 16 dicembre 2023, con la scadenza del saldo IMU 2023.