L’arrivo del grande caldo non dee distrarre dall’imminente colpo della scure del Fisco. Perché in vacanza a più o meno tutto, tranne la calendarizzazione delle scadenze fissate dall’erario. E allora, anche per il mese di luglio, meglio restare vigili sulle date segnate in rosso.

Scadenze fisco luglio

In realtà, ci sarebbe qualche novità importante da tenere in considerazione. La prima delle quali riguardante la principale delle scadenze fiscali, ossia quella inquadrata dalla quarta tranche del piano di rottamazione. Il pagamento della rata fissata al 31 del mese di luglio, infatti, slitta di tre mesi, concedendo ai contribuenti tempo fino al 31 ottobre per regolarizzare la propria posizione.

Senza contare che, per quel che riguarda i pagamenti dovuti dalle imprese e relativi alle imposte Iva e Irap, si registra un’ulteriore proroga, coi termini di saldo che, dal 30 giugno 2023, scivolano al 20 e al 31 dello stesso mese, anche se con maggiorazione pari allo 0,40% per la seconda data. In sostanza, pur a fronte di una deroga sui termini di pagamento, chi deciderà di avvalersi dell’intero mese dovrà mettere in conto un aumento del totale dovuto.

Questo, chiaramente, per ciò che concerne le scadenze fissate alla fine del prossimo mese. Per il resto, infatti, occorrerà tenere presente l’imminenza di alcuni appuntamenti con il Fisco, segnati già per i prossimi giorni. All’1 luglio, ad esempio, dovranno essere saldati i contributi trimestrali per i lavoratori domestici (colf, badanti e collaboratori generici), tramite il sistema PagoPa, recandosi in ufficio postale, oppure utilizzando il metodo Sisal Mooney. In alternativa si potrà procedere al pagamento online. Considerando che il giorno 1 luglio cadrà di sabato, non ci sarà lo slittamento decretato dalla coincidenza tra i pagamenti e i giorni festivi.

Scadenze di luglio, appuntamento col Fisco alla metà del mese: tutti i pagamenti

Al giorno 17 luglio è fissata la maggior parte dei pagamenti dovuti al Fisco di natura mensile.

Inizialmente, la data prevista era il giorno precedente, ossia il 16 luglio, che cadrà tuttavia di domenica. Per il terzo lunedì del mese, il calendario sarà piuttosto affollato. Sarà infatti dovuto il versamento relativo alla liquidazione e al pagamento dell’Iva mensile (giugno 2023), con codice tributo 6006, chiaramente per coloro che adottano tale regime. Inoltre, al 17 luglio sarà richiesto il versamento mensile della Tobin Tax (l’imposta sulle transazioni finanziarie) e l’imposta sugli intrattenimenti per le attività del mese di giugno 2023. In quest’ultimo caso, il codice tributo sarà 6728.

Attenzione ai pagamenti relativi alla contribuzione. Nella medesima data, infatti, saranno richiesti i versamenti Inps per i lavoratori dipendenti e, parimenti, per gli autonomi. Va ricordato che, per i sostituti d’imposta, sarà necessario il versamento della sostitutiva dell’Irpef, oltre che delle addizionali comunali o regionali sui compensi del reddito percepito per lavoro dipendente.

Capitolo a parte riguarda il Canone Rai. L’imposta sul servizio televisivo pubblico, infatti, viene applicata direttamente nella fatturazione sul consumo dell’energia elettrica, nonostante alcune voci volessero, lo scorso anno, la reintroduzione del bollettino singolo per il 2023. Per coloro che non potranno usufruire dell’addebito in bolletta, tuttavia, il Fisco prevede un appuntamento per il versamento fissato al 31 luglio, qualora il contribuente scegliesse il metodo di pagamento semestrale. In questo caso, l’importo della rata sarà pari a 45,94 euro (23,93 in caso di rateizzazione semestrale, sempre con scadenza al 31 luglio). In alternativa, il dovuto sarà versato in un’unica soluzione entro il 31 gennaio.

Riassumendo…

  • la scadenza della Rottamazione quater slitta al 31 ottobre 2023, rispetto alla data del 31 luglio originariamente prevista;
  • il versamento dei contributi per i lavoratori domestici è fissato all’1 luglio;
  • al 17 del mese scatteranno la maggior parte dei versamenti dovuti, inclusi quelli relativi ai lavoratori dipendenti e autonomi;
  • al 31 luglio scatteranno i pagamenti delle rate del Canone Rai, per tutti coloro che non riceveranno l’addebito in bolletta.