Il contribuente che già beneficia del reddito di cittadinanza può prendere anche la c.d. Ape sociale e avere dunque una doppia entrata mensile? La norma che ha istituito l’Ape sociale nulla prevede sull’eventualità compatibilità con il reddito di cittadinanza, però l’INPS si è già espressa in merito, fornendo gli opportuni chiarimenti.

I chiarimenti dell’Inps comportano che il contribuente o chi per lui faccia delle verifiche, in base ai risultati di tali verifiche, il contribuente potrà ricevere un doppio accredito mensile.

L’Ape sociale. Un cenno

L’Ape sociale è una prestazione erogata a chi non ha ancora maturato il diritto alla pensione e si trova in una delle condizioni previste dalla legge, commi da 179 a 186, della legge n° 232/2016, Legge di bilancio 2017. Ad esempio, può prendere l’Ape sociale chi si trova in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale ed è in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.

Sul portale Inps, dove sono analizzati tutti i casi di incompatibilità, è specificato che l’Ape è corrisposta mese per mese fino al conseguimento della pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento di un trattamento pensionistico diretto anticipato o conseguito anticipatamente rispetto all’età per la vecchiaia.

Per questo nel titolo del nostro articolo parliamo di ponte fino a 67 anni ossia l’età richiesta per andare in pensione.

Dunque, ciò che ci siamo chiesti in premessa è se reddito di cittadinanza e Ape sociale siano compatibili tra di loro, se così fosse non ci sarebbe alcun ostacolo a percepire mensilmente sia il reddito di cittadinanza sia l’Ape sociale fino a 67 anni.

Reddito di cittadinanza e Ape sociale. C’è incompatibilità?

Sia la norma che ha istituito l’Ape sociale sia quella sul reddito di cittadinanza, nulla prevedono sull’eventualità compatibilità tra le due misure.

Tuttavia, la norma che regola il Rdc contiene una previsione a portata generale, in base alla quale il reddito di cittadinanza è compatibile con gli “strumenti di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria”.

Infatti, nella circolare n° 62 del 25 maggio 2022, l’INPS ha ribadito che la percezione dell’APE sociale, pertanto, è del tutto irrilevante ai fini della concessione del Reddito di cittadinanza.

Dunque, il contribuente che richiede il reddito di cittadinanza può iniziare o continuare a prendere anche la c.d. Ape sociale e avere dunque una doppia entrata mensile. Difatti una misura non esclude l’altra.

Attenzione però, l’importo ricevuto a titolo di Ape sociale, concorre al reddito familiare e di conseguenza incide sull’ISEE,  dunque potrebbe far superare i limiti di reddito da rispettare per ottenere il reddito di cittadinanza (reddito familiare fino a 6.000 euro annui, moltiplicato per la scala di equivalenza) o comunque incidere sull’importo spettante a titolo di Rdc.