Vediamo se si può sfrattare un disabile con la legge 104. Visto che, per un portatore di handicap, perdere la casa spesso comporta conseguenze drammatiche. Specie quando il disabile, oltre a vivere da solo, non ha parenti ai quali chiedere aiuto immediato. A partire proprio da un nuovo alloggio.

Al riguardo c’è da dire, prima di tutto, che in Italia per legge si può sfrattare un disabile con la 104 allo stesso modo di ogni altra persona. Anche se questa non è portatrice di handicap.

Quindi, sulla carta il disabile moroso rischia di essere sfrattato se non sana la propria posizione. Ovverosia, se non paga gli arretrati per quel che riguarda l’affitto.

Si può sfrattare un disabile con la legge 104?

Detto questo, pur tuttavia, se si può sfrattare o no un disabile con la legge 104 bisogna tenere conto di quello che al riguardo deciderà il giudice. Il quale, tenendo conto dell’handicap grave dell’inquilino moroso, potrebbe infatti sospendere la procedura di sfratto. E questo almeno fino a quando il disabile non avrà trovato un altro alloggio.

In altre parole, in questo caso, se si può sfrattare o no un disabile con la legge 104 che non ha pagato l’affitto, il giudice andrebbe ad applicare, a favore dell’inquilino moroso con handicap grave, la stessa tutela sociale quando l’inquilino moroso, pur non essendo portatore di handicap, ha figli minori. Così come è riportato in questo articolo.

Le altre tutele per il disabile con la legge 104 che è moroso

Inoltre, se si può sfrattare o no un disabile con la legge 104, il giudice può bloccare lo sfratto non solo quanto la persona con handicap grave non ha un altro alloggio dove andare. Ma pure quando, procedendo con lo sfratto, c’è il rischio che le sue condizioni di salute possano aggravarsi.