L’Agenzia delle entrate, con la risposta all’interpello n. 190 del 17 marzo 2021, fornisce utili chiarimenti in merito alla detrazione fiscale del cosiddetto Sismabonus per l’acquisto di case antisismiche e in presenza di un di un’asseverazione predisposta con il modello previgente. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Quesito dell’Istante

L’Istante è un’impresa di costruzioni di edifici residenziali e non residenziali.
Questa società vorrebbe acquistare un credito d’imposta da un proprio cliente a cui ha venduto un’abitazione antisismica.

Credito d’imposta corrispondente alla detrazione fiscale a quest’ultimo spettante.
L’asseverazione della “classe di rischio sismico” degli immobili demoliti e ricostruiti oggetto dell’interpello, spiega la società, è stata depositata ante rogito con il modello B ex decreto ministeriale n. 65 del 7 marzo 2017, divenuto obsoleto con le misure introdotte dal decreto “Rilancio” e quindi sostituito in data 6 agosto 2020.
Per tale motivo, l’istante chiede di sapere se, considerando quanto appena detto, l’acquirente ha diritto a beneficiare della detrazione fiscale per l’acquisto di un’unità immobiliare antisismica, e successivamente cedere il proprio credito all’impresa costruttrice.

Sismabonus con asseverazione previgente

La risposta dell’Agenzia delle entrate all’Interpello del contribuente è positiva.
Ai fini della detrazione è necessario che l’asseverazione sia presentata dall’impresa entro la data di stipula del rogito dell’immobile oggetto degli interventi di riduzione del rischio sismico.
La detrazione, continua l’Agenzia delle entrate, “riguarda l’acquisto di immobili su cui “sono stati effettuati interventi edilizi che determinino il passaggio a una o a due classi inferiori di rischio sismico, eseguiti da imprese che provvedano, entro 18 mesi dalla conclusione dei lavori, alla successiva alienazione dell’immobile.
con l’emanazione del decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 6 agosto 2020 sono state integrate le norme relative all’asseverazione del rischio sismico.
L’agevolazione è commisurata al prezzo della singola unità immobiliare risultante nell’atto pubblico di compravendita e non alle spese sostenute dall’impresa in relazione agli interventi agevolati.

Pertanto, nel caso dell’Istante, l’Ade ritiene che gli acquirenti delle case antisismiche possano beneficiare del Superbonus anche in presenza di un’asseverazione predisposta con il modello previgente (ferma restando la sussistenza degli ulteriori requisiti).

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