La Legge di bilancio 2021 sospende alcuni versamenti e adempimenti fiscali e contributivi per gli enti sportivi. In particolare sono interessati dalla sospensione le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche. I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in una unica soluzione entro il 30 maggio 2021 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo. Con il versamento della prima rata entro il 30 maggio 2021.


Ecco nello specifico i versamenti oggetto di sospensione.

Covid-19: le misure restrittive per lo sport

Il protrarsi dell’attuale emergenza economica-sanitaria legata al covid-19 ha portato il Governo ad adottate nuove misure restrittive che incidono sulla libera circolazione delle persone e sull’esercizio di specifiche attività economiche.

Misure restrittive specifico hanno riguardato però anche gli eventi sportivi.

Infatti, coma dossier che accompagna la Legge di bilancio 2021:

  1. gli eventi e le competizioni sportive restano consentiti soltanto se riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici;
  2. sono sospesi  quelli riconosciuti di interesse regionale; circa le modalità di svolgimento,
  3. gli eventi sportivi consentiti si possono svolgere solo a porte chiuse, se all’interno di impianti, e senza pubblico, qualora abbiano luogo all’aperto.

Inoltre, sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza). La sospensione riguarda anche l’attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Resta consentita l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.

Enti sportivi: sospensione degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi

Sulla base di quanto detto finora, la sospensione della maggior parte degli avvenimenti sportivi ha bloccato tutto l’indotto economico ad essi collegato.

Da qui, con la Legge di bilancio 2021, si è reso necessario intervenire a sostegno del settore con la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari e fiscali.

La Legge n°178/2020, Legge di bilancio 2021,  sospende specifici adempimenti e versanti fiscali e previdenziali in favore degli Enti sportivi.

Nello specifico sono sospesi i seguenti termini:

  • versamenti delle ritenute alla fonte (articoli 23 e 24 del D.P.R. n. 600 del 1973) che tali soggetti operano in qualità di sostituti d’imposta, dal 1° gennaio 2021 al 28 febbraio 2021;
  • adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, dal 1° gennaio 2021 al 28 febbraio 2021;
  •  versamenti IVA in scadenza nei mesi di gennaio e febbraio 2021;
  • versamenti delle imposte sui redditi in scadenza dal 1° gennaio 2021 al 28 febbraio 2021.

Sono interessati dalla sospensione in parola le federazioni sportive nazionali nonchè: gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operano nell’ambito di competizioni in corso di svolgimento ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, DPCM 24 ottobre 2020.

La ripresa dei versamenti

Ad ogni modo, i versamenti sospesi devono essere effettuati entro precisi termini e con modalità ad hoc.

E’ infatti previsto che  i versamenti sospesi devono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi:

  • in un’ unica soluzione entro il 30 maggio 2021 o
  • mediante rateizzazione fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 30 maggio 2021.

Attenzione,  i versamenti relativi ai mesi di dicembre 2021 e 2022 devono essere effettuati entro il giorno 16 di detti mesi.

Non si fa luogo al rimborso di quanto già versato.

Oltre alla misura di favore in parola, è da segnare però lo stop all’erogazione del bonus 600 euro di giugno ai lavoratori dello sport.