Secondo diverse importanti fonti, nel nuovo decreto “Recovery” saranno previste alcune misure a favore delle strutture alberghiere e, in generale, del turismo. Si tratta di uno dei settori maggiorante colpiti dalla crisi economica scaturita dall’emergenza sanitaria del Coronavirus e dalle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese. Tra ke tante misure, in particolare, si starebbe pensando ad un nuovo superbonus all’80 per cento fino al 2024. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Superbonus all’80 per cento e altro ancora, ecco a chi spetta

Diverse sono le misure pensate per sostenere il turismo.

Secondo le ultime indiscrezioni, si starebbe pensando a un superbonus all’80 per cento esteso fino al 2024, di un contributo a fondo perduto fino a 100 mila euro, un credito d’imposta del 50 per cento per agenzie e tour operator per lo sviluppo digitale e altro ancora.

Come spiega il sole24ore.it, il superbonus all’80 per cento, in particolare, potrà anche essere utilizzato per lavori già avviati ma non conclusi prima dell’entrata in vigore del decreto.

Nelle ipotesi del governo, infine, ci sarebbe anche un altro contributo diretto del 35 per cento per i lavori tra i 500 mila euro e i 10 milioni.

Ad ogni modo, ad oggi, non si conoscono molti dettagli si queste nuove misure. Per avere maggiori informazioni sul superbonus all’80 per cento a favore delle strutture alberghiere, bisognerà attendere la lettura definitiva del cosiddetto “decreto recovery” di prossima emanazione. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa nuova interessante misura.

 

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