Un bollino blu, direttamente dall’agenzia delle entrate, niente più che un alto (si fa per dire) riconoscimento al merito.

Del resto, in un periodo come questo, lo stato ha bisogno di far cassa e il Decreto Cura Italia ha rimandato molte scadenze fiscali.

Lo stesso Governo, e in particolare il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha più volte fatto appello gli italiani: “pagate se potete”.

In un conteso del genere arriva questo fantomatico bollino blu, con cui lo stato intende premiare lo stoicismo di molti contribuenti.

 

Bollino blu, cosa sappiamo?

All’interno del famoso Decreto Cura Italia, è contenuta una norma che prevede una “menzione per la rinuncia alle sospensioni” degli adempimenti fiscali.

In particolare, “I contribuenti i quali, non avvalendosi di una o più tra le sospensioni di versamenti previste dal presente titolo e dall’articolo 36, effettuano alcuno dei versamenti sospesi, possono chiedere che del versamento effettuato sia data comunicazione sul sito istituzionale del Ministero dell’Economia e delle Finanze”.

Del resto, in un periodo difficile come quello che il nostro Paese sta vivendo in questi giorni, ci si augura senso civico e non incentivi di altro tipo.

A quanto are, il bollino blu, chiamiamolo così verrà consegnato direttamente dall’Agenzia delle entrate e non avrà altro significato se non quello di potersi far fregio di tale riconoscimento, di tale senso di comunità.

Ad oggi, in ogni modo, non si sa nulla circa le modalità per richiedere questo riconoscimento.

 

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