Chi paga il TFR in caso di fallimento dell’azienda? Ultimamente questa domanda ci viene spesso chiesta dai nostri lettori. La crisi in cui vivono le aziende da un po’ di tempo ha arrecato danni non solo sulla perdita del lavoro ma anche sui crediti del lavoro prestato. Analizziamo chi paga il TFR in questi casi rispondendo ad un quesito di un nostro lettore.

Azienda fallita, arretrati di stipendio e TFR

Buongiorno, chiedo delucidazioni in merito alla mia posizione. La ditta per la quale lavoro una srl è fallita ieri, io ho un arretrato in buste paga di circa 40000 euro, ho sempre fatto solleciti via pec alla ditta per il pagamento degli arretrati ma non ho mai agito legalmente, per richieste da parte dell’amministratore, con continue promesse di piani di reintegro…….

, la mia domanda è, una volta inserita nel passivo, ho comunque diritto da parte dell’INPS, al pagamento delle ultime tre buste paga e del TFR, con la relativa copertura di tutti i contributi non pagati nel corso degli anni? Ringrazio in anticipo, per la risposta.
Buona Giornata.

TFR e Fondo speciale Inps

I lavoratori sul trattamento di fine rapporto sono tutelati dall’Inps, infatti in caso di fallimento aziendale, le ultime tre mensilità e il TFR sono pagati attraverso il fondo speciale istituito dall’Inps.

Per poter accedere al fondo l’azienda deve dichiarare il fallimento e i lavoratori devono inserirsi nella procedura fallimentare. Quando il dipendente viene inserito nella procedura fallimentare, può inoltrare domanda all’Inps firmata dal curatore fallimentare per il riconoscimento dei crediti lavorativi compreso il TFR e i contributi previdenziali non versati. Inoltre, vengono corrisposti anche gli interessi di ritardato pagamento decorrenti dal momento che viene presentata la pratica e la rivalutazione.

La domanda va effettuata telematicamente all’Inps tramite il portale e le credenziali dispositive, oppure tramite contact center, patronato e intermediari abilitati.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”