Con 193 voti favorevoli, 10 contrai e 15 astenuti, il Senato approva il “Family Act”. Il decreto ora è legge. Contiene una serie di misure pensate per famiglie con figli.

Al fine di contrastare la denatalità, sono previste disposizioni per il riordino e il potenziamento di norme dirette a sostenere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie

Family act, le principali misure

Nel family act è rivista la disciplina dei concedi parentali di paternità e maternità. Ad esempio, si prevede un periodo di congedo obbligatorio per il padre lavoratore nei primi mesi dalla nascita del figlio, di durata significativamente superiore rispetto a quella attuale.

Im particolare è prevista la possibilità di goderne fino al 14° anno di età.

Previsti anche:

  • l’aumento dell’indennità per il congedo di maternità;
  • e che il diritto al congedo di paternità sia concesso a prescindere dallo stato civile o di famiglia del padre lavoratore
  • congedi parentali e dei congedi paternità anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti.

Concessi 24 mesi di tempo al governo per riordinare e rafforzare le misure volte a incentivare il lavoro femminile.

Nel family act si conferisce altresì delega ai fini dell’adozione di provvedimenti legislativi diretti a  sostenere la spesa delle famiglie per la formazione dei figli e l’autonomia finanziaria dei giovani, e a tal fine dovrebbero essere introdotte specifiche detrazioni di imposta.

Con 193 voti favorevoli, 10 contrai e 15 astenuti, il Senato approva il “Family Act”. Il decreto ora è legge. Contiene una serie di misure pensate per famiglie con figli.

Al fine di contrastare la denatalità, sono previste disposizioni per il riordino e il potenziamento di norme dirette a sostenere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie

Family act, le principali misure

Nel family act è rivista la disciplina dei concedi parentali di paternità e maternità. Ad esempio, si prevede un periodo di congedo obbligatorio per il padre lavoratore nei primi mesi dalla nascita del figlio, di durata significativamente superiore rispetto a quella attuale.

Im particolare è prevista la possibilità di goderne fino al 14° anno di età.

Previsti anche:

  • l’aumento dell’indennità per il congedo di maternità;
  • e che il diritto al congedo di paternità sia concesso a prescindere dallo stato civile o di famiglia del padre lavoratore
  • congedi parentali e dei congedi paternità anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti.

Concessi 24 mesi di tempo al governo per riordinare e rafforzare le misure volte a incentivare il lavoro femminile.

Nel family act si conferisce altresì delega ai fini dell’adozione di provvedimenti legislativi diretti a  sostenere la spesa delle famiglie per la formazione dei figli e l’autonomia finanziaria dei giovani, e a tal fine dovrebbero essere introdotte specifiche detrazioni di imposta.

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