Il termine per la presentazione del modello relativo al credito d’imposta per investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) del Sud Italia è fissato per venerdì 12 luglio. Questo incentivo è destinato alle imprese che acquisiscono beni strumentali per strutture produttive esistenti o nuove nei territori assistiti delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo.

L’agevolazione riguarda le imprese che investono in macchinari, impianti, attrezzature, terreni e immobili. Il credito d’imposta è equivalente all’ammontare degli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024.

Ogni progetto di investimento ha un tetto massimo di 100 milioni di euro. Tuttavia, per i progetti il cui costo complessivo è inferiore a 200mila euro, non è previsto l’accesso al beneficio.

I tempi di domanda del bonus ZES

Le domande devono essere inviate all’Agenzia delle Entrate utilizzando esclusivamente il software “Zes Unica”, disponibile sul sito dell’Amministrazione. La finestra temporale per l’invio delle richieste si è aperta il 12 giugno e rimarrà attiva fino al 12 luglio. Le imprese devono utilizzare il modello fornito per comunicare i dati degli investimenti agevolabili e il relativo credito d’imposta.

Dal 31 luglio 2024 al 17 gennaio 2025, le imprese possono presentare una comunicazione integrativa per gli investimenti non ancora realizzati entro la data di invio dell’istanza iniziale o per gli investimenti realizzati entro il 15 novembre 2024 per i quali è necessario comunicare gli estremi delle fatture elettroniche o delle certificazioni richieste. Anche per questa comunicazione integrativa, il modello e le modalità di invio rimangono invariati.

Un’opportunità per le imprese

Per essere eleggibili alla domanda bonus ZES, gli investimenti devono essere destinati a strutture produttive situate nei territori assistiti delle regioni menzionate. Le imprese devono assicurarsi che gli investimenti rientrino nelle categorie di beni strumentali ammissibili per poter beneficiare del credito d’imposta.

Il bonus ZES rappresenta un’opportunità significativa per le imprese del Sud Italia di ridurre i costi legati all’acquisizione di nuovi beni strumentali.

Questo incentivo mira a stimolare la crescita economica nelle regioni assistite, favorendo l’innovazione e la competitività delle imprese locali. Le imprese che approfittano di questa agevolazione possono migliorare la loro capacità produttiva e rafforzare la loro presenza sul mercato.

Le imprese interessate devono prepararsi per tempo, raccogliendo tutta la documentazione necessaria per la domanda. È cruciale rispettare le scadenze indicate per evitare la perdita dell’opportunità di accesso al credito d’imposta. La finestra temporale per la comunicazione integrativa offre un ulteriore margine di tempo per completare gli investimenti e fornire la documentazione necessaria.

Bonus ZES: la procedura di domanda

Per inviare la domanda, le imprese devono:

  • accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e scaricare il software “Zes Unica”;
  • compilare il modello con i dati richiesti, inclusi i dettagli degli investimenti agevolabili;
  • inviare il modello compilato entro il 12 luglio tramite il software “Zes Unica”.

Le imprese devono tenere traccia degli investimenti effettuati e assicurarsi che tutte le informazioni fornite siano accurate e verificabili. L’Agenzia delle Entrate potrà effettuare controlli per verificare la conformità delle domande e degli investimenti dichiarati. Pertanto, è importante mantenere una documentazione dettagliata e trasparente.

Il bonus ZES è un’opportunità preziosa per le imprese che operano nelle regioni del Sud Italia. Oltre a fornire un significativo supporto finanziario, questo incentivo contribuisce a promuovere lo sviluppo economico e l’innovazione nelle aree meno sviluppate del Paese. Le imprese devono cogliere questa occasione e assicurarsi di rispettare tutte le scadenze e i requisiti per massimizzare i benefici derivanti dal credito d’imposta.

Riassumendo…

  • il termine per la presentazione del modello per il credito d’imposta per investimenti nella Zona Economica Speciale del Sud Italia è imminente
  • le imprese hanno fino al 12 luglio per inviare le loro domande
  • presentare una comunicazione integrativa fino al 17 gennaio 2025
  • questo incentivo rappresenta un’opportunità significativa per stimolare la crescita e l’innovazione nelle regioni assistite, contribuendo allo sviluppo economico del Sud Italia
  • le imprese devono agire tempestivamente per sfruttare al meglio il bonus ZES e sostenere i loro progetti di investimento.